Il caso

Mazzè “maglia nera” per la raccolta della plastica

Il Comune sta valutando l’introduzione di nuove misure come incontri pubblici e l’istituzione di ispettori ambientali

Mazzè “maglia nera” per la raccolta della plastica

Rifiuti non conferiti correttamente, il Comune di Mazzè annuncia seri provvedimenti. Il problema maggiore riguarda la raccolta della plastica.

Mazzè “maglia nera” per la raccolta della plastica

«Mazzè è maglia nera per lo smaltimento della plastica, siamo all’ultimo posto tra i paesi gestiti da SCS – riferisce il vicesindaco Bruno Mila – Sempre più spesso la plastica è il materiale che non viene differenziato in maniera corretta. Questi comportamenti comporteranno aumenti dei costi che ricadranno sui cittadini».

Si pensa agli ispettori ambientali

Il Comune sta valutando l’introduzione di nuove misure. «Stiamo considerando – aggiunge Mila – l’adozione di un regolamento comunale che preveda l’istituzione di ispettori ambientali sul territorio. Attualmente, abbiamo  le guardie forestali che si occupano del territorio campestre mentre  gli ispettori ambientali intervengono in ambito cittadino, controllando lo smaltimento dei rifiuti nei bidoni e sanzionando chi non rispetta le regole».

Ma il Comune non si limiterà ai controlli. «Organizzeremo incontri pubblici insieme ai tecnici di SCS per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della corretta raccolta differenziata- aggiunge Mila- -Vogliamo coinvolgere tutti i cittadini, passando per le scuole e le attività commerciali. L’idea è di creare un percorso educativo continuo che spieghi come separare correttamente plastica, carta e organico. In questo modo ne potranno trarre beneficio non solo l’ambiente, ma anche le risorse comunali, venendo ridotti i costi legati allo smaltimento dei rifiuti. La raccolta differenziata deve essere vista come un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita nella nostra comunità».

Migliorare la gestione dei rifiuti

L’obiettivo è chiaro: migliorare la gestione dei rifiuti, ridurre i costi a carico dei cittadini, allo stesso tempo promuovere una cultura della sostenibilità ambientale. Il percorso sarà graduale ma costante, con controlli mirati e campagne informative perché la tutela dell’ambiente è un impegno che riguarda tutti. «Installeremo anche delle nuove telecamere di sorveglianza nel paese per riuscire a gestire questo problema» conclude Mila.