cigliano

«Mensa gratuita così si evitano discriminazioni»

L’intervento di Ranalli

«Mensa gratuita così si evitano discriminazioni»
Pubblicato:

Palazzo Carpeneto, semaforo e mensa scolastica. Sono questi i tre temi sui quali interviene il consigliere di opposizione Flavio Ranalli a fronte delle dichiarazioni del sindaco Diego Marchetti, del vice Giuseppe Iaccheo e dell'assessore Stefania Crittino.

«Mensa gratuita così si evitano discriminazioni»

Il consigliere Ranalli interviene sulla questione mensa: «Io trovo vergognoso mettere in difficoltà i bambini perché non possono andare in mensa se i genitori non hanno pagato i pasti dell'anno precedente. Se ci sono questi casi, e lo stesso assessore ha affermato di sapere che ci sono famiglie in difficoltà economica, occorre andargli incontro. Come? Ad esempio rendendola completamente gratuita così non si crea un problema di discriminazioni, tra bambini di serie A (i cui genitori si possono permettere di pagare la mensa) e quelli di serie B, che magari hanno difficoltà anche a pagare un buono a costo ridotto. Renderla gratuita, inoltre, non sarebbe un costo esorbitante per il Comune che potrebbe evitare tante consulenze inutili, e spendere i soldi per questa scelta».

Palazzo Carpeneto

«Parliamo di Palazzo Carpeneto. Ora l'Amministrazione vuole togliere ponteggio per la fine dell'anno, proprio come già annunciato un anno fa. - spiega Ranalli - Quest'anno, a differenza del 2022, sembra che ci sia un'indicazione tecnica per la messa in sicurezza del tetto e la sabbiatura delle pareti ma non c'è nulla di sicuro, non ci sono documenti tecnici. Se, invece, si va a togliere il ponteggio, senza gli appositi lavori, il Palazzo non è insicurezza e si rischia lo sgretolamento delle pareti. Inoltre, occorre ricordare che l'Amministrazione Rigazio ha speso 28 mila euro di ponteggio, ma quella Marchetti ne ha spesi ben 102 mila in quattro anni. Soldi spesi senza aver fatto nulla. Ora, il sindaco che sia in campagna elettorale che poi nelle linee guida aveva annunciato un referendum per decidere quale sarebbe stato il futuro di questo bene storico, si trova nelle condizioni di dover agire. Ma io lo invito a fermarsi e riflettere prima di spendere ulteriori quattrini. Decida se proseguire con il progetto già approvato, se si reperisca i soldi, e poi farlo prendendo quelli predisposti per l'Ortensia Marengo e il centro storico. Ora Cigliano sta perdendo tempo e soldi per il suo immobilismo».

La sicurezza del semaforo

Passiamo al semaforo: «Il semaforo è in sicurezza? Nel nulla osta della Provincia era prescritto che dovevano esser installati l'indicatore per i pedoni, il segnalatore per ipovedenti e la chiamata per i pedoni: nulla. Perciò non c'è sicurezza perché i pedoni non sanno quando possono passare. E poi in mezzo al marciapiede c'è un palo, dunque le sedie rotelle o passeggini passano sulla strada».
Dunque Ranalli invita la maggioranza di Marchetti ad esaminare questi tre temi.

Seguici sui nostri canali