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Mercato in centro, la vicenda discussa in consiglio

Presentata un'interrogazione delle minoranze

Mercato in centro, la vicenda discussa in consiglio
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Non convince per nulla le opposizioni, lo spostamento del mercato da piazza Tempia a via Torino. E così i consiglieri Alessandro Barbera, Patrizia Tortori di Nuova Decimum e Roberta Favini ed Alessandra Vacca di Brandizzo Civica hanno presentato a riguardo un’interrogazione consiliare che è stata discussa nel corso dell’ultimo consiglio comunale dello scorso 28 ottobre.

Mercato in centro, la vicenda discussa in consiglio

I quesiti su cui le minoranze hanno posto l’attenzione sono: quale è il Regolamento attualmente in vigore che permette di svolgere il mercato in piazza Tempia e quando avverrà l’effettivo spostamento del mercato del sabato lungo la via Torino; se è intenzione di questa amministrazione informare del cambiamento i residenti della zona interessata e vie limitrofe, come sarà possibile far accedere i mezzi dei residenti nell’area mercatale per poter entrare e uscire dalle proprie abitazioni, come dichiarato dalla Vicesindaca, quando, in realtà “Verrà istituito un divieto di circolazione dei veicoli nell’area destinata al mercato, ad eccezione dei mezzi di pronto soccorso ed emergenza”, se il sabato mattina in piazza verrà inserita una zona disco a tempo o verrà lasciata la possibilità di parcheggio libero da vincoli di orario ai residenti della zona; se corrisponde al vero che i matrimoni ed i funerali il sabato mattina saranno spostati dalla Chiesa di San Giacomo alla Chiesa San Giovanni Evangelista e se siano stati presi, al riguardo, accordi con il Parroco, se vi siano le condizioni di sicurezza per lo spostamento per un così lungo periodo di tempo, vista la mancanza di adeguati allacci sulla via Torino; quale impegno, in termini di tempo, dovrà essere dedicato dal personale comunale». «Sarà possibile uscire di casa per causa di forza maggiore da parte dei residenti - afferma la vicesindaca Marianna Fiume - una corsia sarà lasciata libera per il transito dei mezzi di soccorso. Mi sono confrontata con altri paesi per portare delle migliorie. In piazza ci sarà quindi la possibilità di parcheggiare sempre con zona disco, il mercato sarà accessibile ai disabili perchè sarà a disposizione il posto auto per le persone diversamente abili che oggi, al sabato viene occupato dai banchi. Saranno liberati i posti che ancora oggi sono destinati ai medici nonostante sia dal 2021 che non c’è più il centro medico in piazza. Per le funzioni religiose ho spiegato che sino due chiese, ma non che ci sia l’obbligo di recarsi in San Giovanni. I cortei religiosi in accordo con il parroco, subirà una modifica nel percorso che vede il transito in via Matteotti invece che in via Torino. Parliamo di sperimentazione e quindi così agiremo anche con gli allacci elettrici che avverranno in sicurezza e se la sperimentazione porterà gli estivi sperati allora si procederà a spostare le colonnine da piazza Tempia a via Torino così nulla andrà sprecato. Il servizio di polizia non graverà sulle casse del Comune perchè per le ore aggiuntive si procederà poi con un recupero delle ore, i volontari di Protezione Civile seguiranno il servizio di installazione e rimozione delle transenne. Sono inoltre previsti sette posti riservati agli spuntisti. Come abbiamo detto si tratta di una sperimentazione e di volta in volta si parlerà con i residenti per verificare la situazione».
Risposta che ha solo in parte soddisfatto le opposizioni e i dubbi sono sorti soprattutto in merito al passaggio in cui si dice: «si dice che il transito ai residenti è concesso in caso di forze maggiori». E a quel punto di Favini afferma: «Chi stabilisce se c’è o meno forza maggiore?»...

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