CAVAGNOLO

Messa in sicurezza delle strade comunali e nuove asfaltature

Un progetto che ha un importo complessivo di 122.581,53 euro di cui 50 mila sono contributi statali

Messa in sicurezza delle strade comunali e nuove asfaltature
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«Le piattaforme poste negli scorsi mesi ha hanno portato all’obiettivo sperato».

Messa in sicurezza delle strade comunali e nuove asfaltature

Sono queste le parole del sindaco di Cavagnolo Andrea Gavazza che prosegue nel suo intervento: «Questo intervento infatti permette di mitigare la velocità dei mezzi che percorrono la strada senza però creare dei problemi viari. Anche lo scetticismo iniziale è quindi scemato. Il posizionamento delle piattaforme è stato studiato nel dettaglio infatti, sono state posizionate in corrispondenza di un’intersezione tra via Colombo e un’altra strada. Questo è un inizio degli interventi alla viabilità poi, si proseguirà».

I cantieri

L’amministrazione comunale prosegue con i progetti in cantiere relativi agli interventi manutentivi per la messa in sicurezza del territorio. Hanno preso il via martedì 1 ottobre, gli importanti lavori di sistemazione delle strade comunali che vede man mano coinvolti i seguenti tratti: via Fermi, via Valle Gobbi, via Casa Ostino, via Are, via Villa, via San Lorenzo, il piazzale del Palazzetto dello Sport e via Martiri della Libertà (traversa di via Molino). Si tratta di messa in sicurezza delle strade comunali e nuove asfaltature.

«L’intervento ha un importo complessivo di 122.581,53 euro di cui 50.000 euro proveniente da contributo statale, la ditta incaricata realizzerà gli interventi in circa 15 giorni salvo imprevisti e condizioni meteo avverse - dice il sindaco - Con questo investimento rifaremo ben 9.000 metri quadrati di pavimentazioni stradali nel centro e nelle borgate. Si proseguirà con la sistemazione dei marciapiedi ammalorati». Un importante progetto che rappresenta solo una parte di ciò che questa amministrazione ha in serbo per Cavagnolo a conferma del fatto - come ha affermato Gavazza in più occasioni - il 2025 sarà l’anno delle grandi opere».

Un anno quindi quello che si aprirà a breve che rappresenta una vera e propria «stagione» delle opere pubbliche e di restyling del paese.

 

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