l'inchiesta

Migliaia di euro ai Comuni

I sindaci dell’Area Monferrato Casalese e Terre di Po illustrano gli interventi finanziati

Migliaia di euro ai Comuni
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Fondi per lo sviluppo e la coesione: la Regione ha stanziato 105 milioni di euro per 805 Comuni al fine di realizzare progetti di sviluppo e coesione attraverso una delibera che vuole puntare alla valorizzazione di 24 Aree omogenee tramite il Fsc 2021-2027. Con queste risorse tutte le Province avranno ricadute positive in termini di sviluppo sostenibile, welfare e innovazione. Si tratta di interventi strategici attesi da tempo che forniscono così risposte concrete ed efficaci alle richieste dei cittadini bisognosi in ambito sanitario, di mobilità, istruzione, ambiente e competitività ma pure formazione della capacità amministrativa, risorse naturali e riqualificazione.

Migliaia di euro ai Comuni

Tra i Comuni che accederanno ai fondi sono presenti anche quelli dell’Area Monferrato casalese e Terre di Po finanziata complessivamente per 7,4 milioni di euro che conta al suo interno Brozolo, Brusasco, Cavagnolo, Monteu da Po, Verrua Savoia e Lauriano. Questo il quadro economico che spetta alla collina: 197 mila euro a Cavagnolo, 152 mila euro a Brusasco, 71 mila euro a Brozolo, 95 mila euro a Monteu da Po, 146 mila euro a Lauriano e 176 mila euro a Verrua Savoia.
Soddisfatti i sindaci che ci illustrano quali sono i loro progetti al riguardo.

Brusasco

Giulio Bosso sindaco di Brusasco dichiara: «Il nostro progetto è la rigenerazione urbana ed il recupero architettonico di una porzione del ricetto. L’intervento proposto si pone l’obiettivo di valorizzare il ricetto il cui tessuto urbanistico è pressochè invariato dal 1400. In particolare si intende intervenire sulle strutture più significative del borgo che connotano un’origine medievale. Ci si concentrerà pertanto sul recupero della porta di San Sebastiano, antico accesso al borgo, situata lungo l’asse viario principale che conduceva alle piazzette. Il manufatto, sottoposto al vincolo della Soprintendenza, necessita di urgenti interventi di consolidamento e recupero architettonico, e non ultima la rimozione delle specie arbustive invasive che ne nascondono l’imponenza minandone la stabilità. Si completerà poi il riassetto dell’acciottolato dalla porta di San Sebastiano alla cappelletta omonima in modo da consentire un più agevole accesso al cuore del ricetto. Si interverrà poi con una decorosa sistemazione del piccolo parcheggio adiacente al borgo ed alla posa di alcuni elementi di arredo urbano. Verrà altresì migliorata l’illuminazione pubblica utilizzando lampade idonee al contesto urbanistico di antico borgo medievale. Il fine è ottenere il recupero dei beni architettonici di pregio per implementare l’offerta turistica e garantire un valore aggiunto per i visitatori».

Cavagnolo

Andrea Gavazza sindaco di Cavagnolo riferisce: «Il tema di fondo di queste risorse è la rigenerazione urbana. Pertanto, il progetto presentato dal nostro Comune è l’ampliamento se non il raddoppio della biblioteca comunale. Tale progetto permetterà anche di avere spazi di lettura e di aggregazione giovanile. L’obiettivo è pure quello di sistemare una parte della nostra piazza non bella perché costituita da una cancellata di cemento ed un box di un fabbricato che viene utilizzato come parcheggio per l’auto del vigile ma è troppo spoglio. L’intenzione è creare un parco urbano che consenta un accesso in sicurezza per i nostri ragazzi quando vanno a scuola. E’ necessario inoltre ricordare che realizzando questo progetto mirato a valorizzare gli spazi urbani continueranno ad esistere gli spazi dedicati alle feste che sono un tassello importante della nostra realtà collinare».

Lauriano

Mara Baccolla sindaco di Lauriano parla del progetto che ha candidato: «Abbiamo candidato il rifacimento del tetto dell’ex casa comunale di Piazzo per completare i precedenti interventi di ristrutturazione interna che abbiamo già fatto grazie a dei contributi esterni. In questo modo l’immobile sarà completamente ristrutturato. E’ un edificio che rappresenta un bene della comunità ed il progetto candidato per accedere ai fondi di sviluppo e coesione rientra in questo obiettivo che è quello del suo utilizzo aggregativo e sociale: per il Circolo degli Amici, l’ostello, la Pro Loco di Piazzo e la nuova sala riunioni che andrà inaugurata dal nostro Comune di Lauriano».

Monteu da Po

Elisa Ghion sindaco di Monteu da Po presenta il suo progetto: «Il nostro progetto riguarda la riqualificazione di piazza Bava. La nostra intenzione è quella di fare una piccola tettoia e puntare sull’arredo urbano, in particolare spostare la fontana che non è più utilizzata. E’ un progetto che rientra perfettamente negli scopi di rigenerazione urbana, dunque può contribuire a migliorare l’aspetto della nostra piazza e la sua fruizione da parte degli abitanti ma anche dei turisti che vengono a fare visita al nostro piccolo ma piacevole borgo collinare».

Verrua Savoia

Mauro Castelli sindaco di Verrua Savoia: «Il nostro progetto è la ristrutturazione dell’immobile adiacente alla piazza, sede della Pro Loco. La finalità di questi finanziamenti è quella di rigenerare il tessuto urbano e, dunque, la sistemazione di quest’edificio è conforme a questi obiettivi. Gli spazi destinati a queste realtà sociali devono essere adeguati per le loro attività, ed il nostro Comune è attento a rendere migliore la qualità di vita dei nostri cittadini».
Infine, è il sindaco Sergio Bongiovanni a presentare il progetto per Brozolo: «Intendiamo creare un salone polivalente sopra il magazzino comunale di fronte al Comune. E’ necessario che esista nel nostro paese un locale destinato alle feste, alle riunioni oppure alle manifestazioni cuturali-ricreative e questo progetto ci consentirà di realizzare uno spazio destinato ai momenti aggregativi della nostra comunità. E’ un’opportunità importante per Brozolo che permetterà di fare un passo avanti nella direzione della rigenerazione urbana».

I progetti di questi sei Comuni sono diversi l’un dall’altro ma tutti hanno un obiettivo comune: lo sviluppo delle realtà locali. Questi fondi rappresentano un ulteriore obiettivo raggiunto per questi paesi collinari che ancora una volta hanno dimostrato di essere lungimiranti nel candidare dei progetti che risultano essere strategici per il loro territorio. Grande soddisfazione viene espressa dai primi cittadini di queste realtà che vedono in questi investimenti un ulteriore incentivo a proseguire il lavoro nell’ottica di migliorare la realtà e rendere il territorio sempre più appetibile sotto molti punti di vista.

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