Nasce la squadra della Cascinetta ma non potrà giocare in frazione

Era marzo quando i locali della storica polisportiva di Borgo Revel, frazione di Verolengo, hanno subito un cambiamento importante, non solo dal punto di vista della gestione ma anche strutturale.

Rivoluzione alla Cascinetta

Già, perché con la nascita della «Cascinetta di Bud», dove in prima fila c’è anche Cristiano Bertolina, sono stati effettuati interventi radicali come spiega: «Prima di aprire è stato necessario procedere al rifacimento della cucina, alla sistemazione del corridoio che conduce ai servizi igienici e poi ancora al disboscamento dell’edera (un investimento notevole) e così anche alla tinteggiatura dei locali oltre ad altri interventi minori.
Per gestire la struttura è stata firmata una convenzione che prevede il pagamento di un affitto annuo pari a 600 euro. Inoltre, il Comune copre 3 mila euro di utenze, la restante parte la paga l’associazione con soldi propri».
Lavori importanti realizzati con fondi propri.

Dopo il furto, le telecamere

«Tra gli interventi che invece stiamo facendo proprio in questi giorni, c’è l’installazione di un sistema di videosorveglianza - spiega Bertolina - Infatti, ad inizio estate abbiamo subito un furto non indifferente. I ladri hanno rubato la spillatrice, due ombrelloni 3x3, 25 sedie, l’idropulitrice e delle griglie di acciaio. Il tutto per un valore di circa 8 mila euro. E, a seguito di questo fatto, abbiamo scoperto che le telecamere del Comune non funzionano. E nemmeno ancora è stata ripristinata, dunque abbiamo deciso di realizzare un nostro sistema».
Una realtà in continua evoluzione quella della Cascinetta.

Nasce il calcio ma non c'è il campo

«Il nostro obiettivo è far ripartire la vita sociale a Borgo Revel, e ci stiamo riuscendo - commenta ancora Bertolina - Sono circa 500 i tesserati oggi. Stiamo vedendo diversi ragazzini ritornare a frequentarla. Tant’è che c’è un gruppo di persone che ha deciso di fondare una società di calcio A7 che affronterà il campionato amatoriale che indosserà i colori della Cascinetta. Peccato che non potranno disputare le gare su un campo dell’associazione perché il Comune, nonostante la nostra richiesta, ci ha detto che non aveva preventivato questo investimento e dunque non sarà effettuato. Dovranno affittare un campo fuori dal territorio e giocare».

Ma Bertolina non si perde d’animo e, nonostante questa risposta dall’Amministrazione, prosegue nel suo obiettivo. E l’estate ha già portato molte soddisfazioni, dalla festa country al centro estivo nato in collaborazione con «Sogni Scalzi».