SALUGGIA

«Nella Cascina un ente di promozione»

L’opposizione, dopo cinque mesi, ha ottenuto l’accesso nel nuovo parco. E da quello stabile vorrebbe che partisse una campagna turistica

«Nella Cascina un ente di promozione»
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Dopo cinque mesi dalla prima richiesta, nel pomeriggio di lunedì scorso il gruppo di opposizione «Progetto Nuova Saluggia» ha potuto vedere da vicino il parco che unirà a via Vittorio Lusani e via General Demaria.

«Nella Cascina un ente di promozione»

Una visita che Claudio Relino insieme ai suoi colleghi di opposizione ha svolto con il sindaco Libero Farinelli.
«Il parco è molto bello e sono convinto che la cascina non debba esser abbattuta - sostiene il capogruppo Relino appena terminato il sopralluogo - Il sindaco , invece, ha confermato la volontà di poterla abbattere nel caso arrivi il via libera. Intanto ci ha comunicato che ha chiesto di poter eliminare delle basse tettoie laterali, credo che per quelle non ci saranno limiti.
Certo, nel confermare che il parco è molto bello non si può non sottolineare però il grande patrimonio speso per quest’opera, cioè 1milione e 200mila euro».

Non solo un parco

Relino dopo aver ammirato l’opera, ha già pensato al prossimo passo da proporre, in realtà era già nel programma elettorale della sua lista civica: «Non lo vedo come un semplice parco gioco ma un’area dove poter organizzare concerti ed eventi proprio per questo, all’interno della Cascina vedrei bene un centro di promozione del territorio dal punto di vista turistico e culturale. Un Ente che abbia la capacità ma soprattutto la possibilità di poter coordinare le varie realtà territoriali per stilare un calendario di eventi che non vada a sovrapporsi come invece capita. E’ un cambiamento epocale ma è necessario per dare un sviluppo al lato più culturale e artistico del territorio. Non possiamo nasconderci dietro alla solita frase “Tutti i paesi sono così, tutti i paesi vivono questa situazione”. Occorre invece lanciarsi verso il futuro e credere nel territorio.
All’interno sempre poi di questo stabile sarebbe bello creare anche un grande sala, dove poter svolgere eventi al coperto. Certo non potrebbe esser un salone polivalente, ma comunque una sala ampia con un capienza discreta. Perché ciò che oggi manca a Saluggia da l punto di vista delle strutture, è proprio un luogo al chiuso di grandi dimensioni».

Insomma Relino suggerisce un cambio di strategia e si mette a disposizione, come sempre, con la maggioranza per aprire un dialogo e approfondire insieme questa opportunità.

«Inoltre, in questo edificio potrebbero trovare sede alcune associazioni, magari quelle che si occupano di manifestazioni ed eventi» conclude Relino.

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