Nido, «In primavera il bando»

Occhi puntati sul mondo scolastico. L’Amministrazione comunale del sindaco Massimo Rozzino, infatti, da tempo ha manifestato la volontà di spostare sia il micro nido dagli attuali locali al primo piano dell’immobile di via Angela Cappello 7 così come le classi della media. Il tutto per dare maggiore spazio agli studenti e al corpo docente.

Nido, «In primavera il bando»

E il cammino sta per trasformare in realtà i progetti.
«L’attuale gestore del micro nido ha manifestato l’interesse di poter trasferire le attività nell’ex scuola di Borgoregio - spiega il primo cittadino Massimo Rozzino - E proprio a questo proposito si lavora al bando che sarà pubblicato il primavera. Questo prevederà naturalmente dei lavori nelle ex scuole che se saranno effettuati dalla società stessa comporteranno uno scomputo da quando dovuto per la gestione dell’immobile al Comune.
Una volta ristrutturata, posso immaginare che le attività possano avviarsi nel mese di settembre 2025, la struttura potrà ospitare circa una cinquantina di bambini, dunque trasformarsi in un nido. Qui saranno presenti le aule, il refettorio e il dormitorio oltre ad un grande giardino.
Si rende necessario questo ampliamento a fronte della domanda: oggi il micronido ospita 25 bambini, il massimo consentito ma c’è una lunga lista d’attesa».

E la scuola media?

Anche il progetto della nuova scuola secondaria di primo grado prosegue il suo iter.
«Il terreno sul quale potrebbe sorgere è già stato individuato ma non è di proprietà comunale - prosegue Rozzino - E’ della Curia e con essa ho già aperto un confronto anche perché è inutile lasciare lì un’area senza farne nulla».
Il terreno interessato è quello che sorge dietro la Rsa «Guido Gozzano», al confine con la palestra.
«Sarebbe l’ideale perché gli studenti non dovrebbero nemmeno fare un giro lungo per andare dalla scuola alla palestra - commenta ancora Rozzino - Con la nuova scuola media, la primaria avrebbe la possibilità di espandersi e avere maggiori spazi. Si tratta di migliorie per tutti gli ordini di scuola: avrebbero tutte un proprio immobile nel quale sviluppare le proprie attività».
Insomma, ottime novità. Intanto si preparano anche i festeggiamenti per le cerimonie di intitolazioni delle scuole che avverranno nella prossima primavera.