San Sebastiano da Po

No allo stralcio dei debiti

Chi non paga non deve essere avvantaggiato

No allo stralcio dei debiti
Pubblicato:

«Non applicazione della misura di stralcio con l’annullamento automatico dei debiti di importo residuo sino a mille euro...». E’ questo quanto si legge nella delibera consiliare del 23 gennaio.

No allo stralcio dei debiti

Una provvedimento votato all’unanimità da parte di tutti i componenti del parlamentino di San Sebastiano fa Po.
«Abbiamo votato contro l’annullamento automatico dei debiti - dice il sindaco Beppe Bava - in maniera unanime. Dai documenti disponibili nell’area riservata dell’agente della riscossione “Agenzia delle Entrate – Riscossione”, emerge che il Comune di San Sebastiano da Po non presenta dei carichi iscritti a ruolo nel periodo oggetto di stralcio, potenzialmente soggetti all’annullamento parziale.
Quindi nessun debito da parte dei cittadini, ma ci è sembrato corretto votare per la non applicazione dello stralcio dei debiti in quanto, andare ad annullare un debito, vorrebbe dire, secondo noi, incentivare le persone a non pagare. Non ci sembra affatto un atteggiamento corretto».

Chi non paga non deve essere avvantaggiato

Entro poi ancora più nello specifico il sindaco: «L’Amministrazione intende dare un segnale del fatto che consentire questa procedura andrebbe ad avvantaggiare gli evasori a discapito dei contribuenti che con senso civico hanno provveduto a pagare nei tempi e nei modi previsti della normativa vigente; di conseguenza, nel caso in cui ci fossero state partite pendenti rientranti nella situazione indicata dalla legge, si sarebbe provveduto ad inibire la procedura automatica.
Il provvedimento doveva essere approvato dalle singole amministrazioni comunali e inviato all’agente della riscossione entro martedì 31 gennaio, e così è stato quindi fatto».
Il provvedimento votato dal Consiglio Comunale è stato inviato in via telematica al Ministero dell'economia e delle finanze.

Seguici sui nostri canali