Nozze civili, la cerimonia è sempre più cara
Aumentano ancora i costi per le coppie che decidono di coronare il loro sogno d’amore alla presenza di un Amministratore.
Già nel 2020 l’Amministrazione Borasio aveva deciso di modificare le tariffe per le celebrazioni dei matrimoni. In stesura del bilancio di previsione, infatti, le tariffe erano lievitate sollevando anche qualche polemica da parte di chi, in quel periodo, aveva deciso di convolare a nozze scegliendo il rito civile.
Nozze civili, la cerimonia è sempre più cara
E dopo due anni, ecco che la Giunta, sempre guidata dal primo cittadino Luigi Borasio, ha pensato di bene di aumentarle ancora.
La scelta di mantenere tariffe diverse a secondo della location così come a seconda dei giorni e dell’orario è stata mantenuta. E prezzi diversi anche a seconda che si sia o meno residente a Verolengo. Naturalmente le cifre che sono state modificate in eccesso sono quelle più ambite. Ma entriamo nello specifico per vedere quanto dovrà spendere una coppia per il proprio rito civile, ovviamente solamente per la location (nel caso in cui questa sia all’interno di uno stabile comunale) e per la presenza del cerimoniere.
Le nuove tariffe
Se la coppia, formata da almeno un residente, decide di convolare a nozze dal lunedì al sabato durante l’orario di apertura degli uffici (cioè dalle 9 alle 11), che si sposi in Comune oppure nelle due sedi decentrate (strada per Chivasso 9 cioè al Ristorante Dei Cacciatori o nell’ex sala consigliare di via Cesare Battisti 5) il costo resta invariato rispetto al passato, gratis per la prima location mentre 50 euro per le altre due. Se invece la coppia non è residente e si sposa dal lunedì al sabato dalle 9 alle 11 dovrà pagare 100 euro se in sala del Consiglio o nell’ex sala del Consiglio (come in passato) mentre 250 euro se sceglie il ristorante, dunque 50 euro in più rispetto a prima.
Resta invariato il costo anche per chi decide di sposarsi di sabato, fuori orario di ufficio, ed è residente a Verolengo se sceglie la sala del Consiglio o l’ex sala del Consiglio la tariffa è 50 euro, mentre il ristorante è 100 euro.
Per i non residenti invece la situazione cambia, oltre al prezzo anche la fascia oraria.
Se ci si sposa in Municipio oppure nell’ex sala consigliare dalle 11 alle 12 il costo è di 100 euro (come in passato), se invece si sceglie la fascia oraria 15-18 arriva l’aumento di 50 euro, dunque si dovrà versare 150 euro. Aumento di 50 euro anche si sceglie di spostarsi al ristorante: qui quota unica da 300 euro.
Tariffe più alte se ci si sposa di domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per i residenti aumenta di 20 euro se si sceglie uno stabile comunale, resta invariata se si opta per il ristorante. Nel primo caso si passa da 80 a 100 euro.
Se invece non si è residenti l’aumento è in tutti casi di 50 euro dunque nelle sedi comunali 200 euro mentre al ristorante 300 euro.