Con un decreto a firma del ministro Gilberto Pichetto, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha approvato la ripartizione delle misure di compensazione territoriale 2024 per i territori che ospitano vecchie centrali e impianti del ciclo del combustibile nucleare, per complessivi 15 milioni a cento enti.
Nucleare, 15 milioni di compensazione per cento comuni
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato, con un decreto firmato dal ministro Gilberto Pichetto, la ripartizione delle misure di compensazione territoriale 2024 per i territori che ospitano vecchie centrali e impianti del ciclo del combustibile nucleare. Il totale stanziato ammonta a 15 milioni di euro, destinati a cento enti tra Comuni, province e Comuni confinanti con i siti interessati.
Anche a Saluggia
Tra gli impianti inclusi nell’elenco figurano nove strutture: l’EUREX e il Deposito Avogadro di Saluggia, la centrale “Enrico Fermi” di Trino, le centrali di Latina, Caorso e del Garigliano, l’ITREC di Rotondella, il Centro di Ricerca di Casaccia, l’Euratom CCR di Ispra e l’impianto di Bosco Marengo.
Le compensazioni sono calcolate sulla base dell’inventario radiometrico dei siti, considerando anche le altre condizioni previste dalla normativa di riferimento. L’iniziativa rappresenta un sostegno economico ai territori che ospitano strutture storiche del ciclo nucleare, riconoscendo l’impatto ambientale e sociale di questi impianti.