Nuova sede della Croce Rossa, la struttura diventa motivo di scontro
Nuova sede della Croce Rossa di via Salerno a Brandizzo. Un progetto a cui la passata amministrazione e quella prima ancora tenevano molto, ma che adesso è diventato anche motivo di scontro sui social. Nei giorni scorsi infatti un cittadino ha postato un’immagine dell’edificio in questione con l’erba alta, chiedendo di chi fosse la competenza della manutenzione esterna.
Nuova sede della Croce Rossa, la struttura diventa motivo di scontro
Da quella richiesta ne è nato un vero botta e risposta tra attuali ed ex amministratori comunali. Molti commenti fungevano da risposta ad un post di un attuale amministratore, ma molto probabilmente questo era stato poi cancellato e quindi la discussione era palesemente incompleta, ma quello che si evinceva erano i dissapori tra tutte le parti coinvolte. Si parlava del completamento dell’opera piuttosto che di «un’inaugurazione affrettata» e poi ancora «di quote da versare da parte della Cri di Chivasso».
Una lunga discussione in cui persino una dipendente comunale si è sentita in dovere di entrare nel merito della questione spiegando che «L’inaugurazione della struttura sia stata dettata dal fatto che la persona di Brandizzo che ha donato i soldi per la realizzazione di questa sede non era in buone condizioni di salute e l'amministrazione uscente e l'ufficio tecnico hanno deciso insieme di fare l'inaugurazione. All'epoca dell'inaugurazione l'edificio era praticamente finito. Mancavano tutti i contratti con gestori reti che erano a carico di Cri».
Le dichiarazioni dell’amministrazione comunale e della Croce Rossa
A seguito di questa situazione il Comune di Brandizzo ha diffuso un comunicato stampa congiunto con la Croce Rossa: «Premesso che non esiste alcun dissidio Cri-Comune sulla nuova sede, al solo fine di evitare distorte strumentalizzazioni meramente politiche della vicenda nuova sede della Cri a Brandizzo, comunichiamo che, sin dal suo insediamento, questa Amministrazione ha incontrato la Cri per rendere possibile il trasferimento nella nuova sede. In quell’occasione, su richiesta della Cri, ci siamo accordati per realizzare alcuni lavori (prima non previsti) che hanno determinato uno slittamento nella consegna del cantiere al Comune. Non appena il cantiere sarà consegnato, le parti daranno corso ai vari adempimenti per il trasferimento effettivo della Cri. In data 13 agosto, in base alle valutazioni del settore competente, è stata inoltre eseguita la manutenzione esterna del verde».
La replica di Nuova Decimum
Non si fa attendere la replica del gruppo d’opposizione Nuova Decimum guidata da Alessandro Barbera: «Nei giorni scorsi, abbiamo letto con stupore le dichiarazioni apparse sui social del consigliere Marco Volpatto, il quale, senza mezzi termini, ha affermato che non si è ancora provveduto alla stipula della Convenzione ed alla consegna della struttura in quanto non è ancora stata pagata la quota di competenza della Croce Rossa. Come gruppo Consiliare La Nuova Decimum abbiamo presentato un’interrogazione scritta chiedendo spiegazioni su quanto dichiarato dal Consigliere di maggioranza, e su quali siano le azioni che l’amministrazione Comunale intenda intraprendere per fare in modo che la delegazione di Brandizzo della Cri possa prendere possesso e rendere operativa la nuova sede nel più breve tempo possibile. Il successivo comunicato stampa “congiunto”, che ha smentito le dichiarazioni del consigliere Volpatto, ha confermato quanto sta accadendo all’interno dell’attuale maggioranza a pochi mesi dalle elezioni, maggioranza in cui ognuno fa per sé, tutti dirigono e dispongono tranne chi realmente lo dovrebbe fare. Speriamo sia solo un periodo di transizione e di difficoltà dovuto alla totale inesperienza di chi ci amministra ed attendiamo fiduciosi la consegna della struttura alla delegazione di Brandizzo».
La posizione della Croce Rossa di Brandizzo
Una decina di giorni fa la Cri di Brandizzo ha tenuto a precisare che la Croce Rossa di Chivasso ha contattato la ditta costruttrice che sostiene che la struttura non sia ancora stata consegnata al committente cioè al Comune di Brandizzo e viene così spiegato il motivo per i volontari non si sono ancora stabiliti nella sede. Intanto i servizi di volontariato offerti della Cri continuano ad essere attuati...