Nuovi velox, «Servono solo per far cassa»
La parola degli automobilisti
Da una decina di giorni sono stati installati i nuovi Velo Ok lungo la strada provinciale 31 bis nei territori di frazione Benne e Borgo Revel di Verolengo.
Nuovi velox
Un progetto voluto, studiato e presentato dal consigliere con delega alla sicurezza Romano Mautino. Proprio lui, la scorsa settimana, ha voluto sottolineare l’importanza di questa installazione per garantire la sicurezza in quel tratto di strada, un tratto dove i limiti vengono molto spesso non rispettati e dove non sono mancati incidenti. Insomma, una scelta per cercare di rendere più sicura la strada e la vita di ogni persona che la percorre.
La polemica
Ma sono molti coloro che non la pensano così, coloro che lo vedono come un modo per far cassa, per arricchirsi alle spalle di chi ha superato i limiti di velocità.
«Una vergogna che i politicanti fanno e poi si vantano di prendere soldi dalle nostre tasche – spiega un lettore - Ci sono i dissuasori di velocità che, messi a terra, obbligano a rallentare e non rubano soldi a nessuno. Ma basta con questi politicanti».
«Sono solamente l’ennesimo modo per far cassa con noi cittadini - spiega un’altra automobilista - Senza contare che molto spesso, proprio per via delle presenza di questi gabbiotti arancione, avvengono degli incidenti. Mi spiego meglio: quando qualche automobilista lo vede, pensando che sia in funzione, frena di colpo e così si rischiano i tamponamenti a catena. Mi chiedo se il Comune abbia tenuto conto di questa eventualità e se abbia messo in conto questo periodo. Più che un modo per mettere in sicurezza la strada, mi sembra un modo per renderle ancora più pericolose».
I cittadini non tacciono, neanche di fronte a questa scelta, la loro opinione e chiedono all’Amministrazione di riflettere su questo provvedimento.