Nuovo oratorio, i lavori sono partiti
Al via la messa in sicurezza dell’area.
Dove dovrebbe sorgere il nuovo oratorio di Castelrosso (frazione di Chivasso), tra via Assunta e via Sant’Antonio, nelle scorse settimane sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza dell’area.
Nuovo oratorio, i lavori sono partiti
A volerli don Davide Smiderle che riceve il plauso dell’amministrazione comunale proprio perché si tratta di un ripristino importante di un’area che presentava diversi problemi.
Il cantiere si sviluppa su due fronti: il primo prevede la demolizione delle strutture pericolanti nell’ex fabbricato Bonardo, il secondo la rimozione del materiale pericoloso presente nei manufatti. Nello specifico, viene rimossa la fibra d’amianto con cui era stato ricoperto il bocciodromo.
Queste opere, propedeutiche alla realizzazione dell’oratorio, come detto dal punto di vista ambientale sono estremamente importanti.
La reazioni dei residenti non si è fatta attendere, e pur con un po’ di malinconia legata all’abbattimento degli spogliatoi della vecchia piscina voluta da don Nicolino ora tutti sperano di vedere presto il nuovo oratorio.
Il progetto
Qualche dettaglio sul progetto lo si può trovare in una richiesta di variante al Piano Regolatore presentata lo scorso mese di aprile, ovvero la trasformazione dell’intero lotto in «area servizi», passaggio necessario per poter procedere con i progetti.
«Tale richiesta - si legge - è volta alla riqualificazione di alcune strutture ed impianti esistenti di proprietà della stessa Parrocchia, suddividendo il complesso in due ambiti indipendenti ma all’occorrenza comunicanti: il complesso scolastico ed il Teatro (ad oggi inutilizzato) con accesso esclusivo dalla via Don Bosco; l’oratorio con annessi servizi parrocchiali ed impianti con accesso esclusivo da via Assunta ed oggetto del progetto di riqualificazione che nasce da un’analisi tecnica dell’intero complesso, ma soprattutto da importanti riflessioni sul valore che lo stesso ricopre all’interno della Comunità di Castelrosso, optando per una riqualificazione che riporti in auge le caratteristiche sia funzionali sia estetiche per le quali tali strutture sono state create, costituendo memoria per ciò che è stato con gli opportuni adeguamenti ed ammodernamenti che la Parrocchia di oggi necessita».
Saranno realizzati un blocco per i servizi parrocchiali e una sala polivalente con annessa area cortilizia, senza dimenticare i parcheggi ed altri locali accessori.