Operazione Eurovision, Citi Zeni all’Albergo d’Italia
Anche se prima di domenica nessuno (o quasi) sapeva della sua esistenza, la band lettone ha di fatto catapultato Chivasso nel magico mondo della musica dell’Unione Europea.
Anche se prima di domenica nessuno (o quasi) sapeva della sua esistenza, la band lettone dei «Citi Zeni» ha di fatto catapultato Chivasso nel magico mondo degli «Eurovision», la manifestazione musicale che sta riunendo a Torino il meglio della musica dell’Unione Europea.
Operazione Eurovision
Per l’Italia, in gara ci sono Mahmood e Blanco con «Brividi», il brano che si è aggiudicato la vittoria dell’ultimo Festival di Sanremo.
Giovanissimi e coinvolgenti, Janis Petersons, Dagnis Rozinš, Reinis Viškeris, Krišjanis Ozols, Roberts Memmens e Toms Kagainis soggiornano all’Albergo d’Italia di Silvana Benco, in piazza Garibaldi, e proprio sul terrazzo della struttura hanno girato alcuni video pubblicati sui loro canali social.
Citi Zeni all’Albergo d’Italia
Martedì, prima di partire per Torino, davanti all’ingresso dell’albergo hanno trovato ad accogliergli una delegazione dell’Ascom di Chivasso (Carlo Nicosia e Luca Graziano) e una rappresentanza di produttori di nocciolini (Dolce Canavese, Fontana e Bonfante) che hanno donato i dolci tipici di Chivasso.
I nocciolini, ovviamente, sono stati subito apprezzati tanto che oltre alle confezioni per band e staff i «Citi Zeni» ne hanno prese alcune manciate «Per il viaggio».
Ormai, a Chivasso si sentono di casa: «Siamo qui da domenica - hanno raccontato - e abbiamo visitato la città grazie alla titolare dell’albergo». Tre le foto postate sui social, l’edificio di presa del Canale Cavour.
«Chivasso ci piace molto - hanno aggiunto - e siamo stati accolti molto bene anche dai cittadini. Pensate che in pizzeria sono rimasti aperti solo per noi, e abbiamo “cucinato” con loro».
L’evento è stato ripreso direttamente dai «Citi Zeni» e subito postato in una storia su Instagtram. Una bella vetrina per Chivasso e una bella vetrina per i Nocciolini.
Intanto, proprio martedì Palazzo Santa Chiara ha annunciato la diffusione di «Chivasso da scoprire e da vivere», guida turistica che troveranno nelle proprie camere i numerosi utenti delle strutture ricettive chivassesi arrivati in città per via dell’Eurovision. L’opuscolo descrive oltre 50 tra bellezze storiche, naturalistiche, culturali, artistiche e monumentali presenti a Chivasso e visitabili tutto l’anno. I portici, le chiese, le opere d’arte, attrazioni note, come la presa del Canale Cavour e la Torre Ottagonale, e meno conosciute, come l’Archivio Storico Comunale, sono tra i percorsi proposti ai visitatori.