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CALUSO
Operazione sicurezza, partiti gli interventi al Parco Spurgazzi
Un intervento da 680mila euro che gode di un finanziamento ministeriale
Il Parco Spurgazzi è indubbiamente un valore aggiunto per Caluso, un salotto verde nel cuore del paese con il quale pochi Comuni posso competere, un oggetto di studio da parte di botanici e studenti al fine di mantenerne la peculiarità arborea, e anche lo scenario di concerti e spettacoli in occasione di manifestazioni calendarizzate quali la festa dell’Uva.
Partiti gli interventi al Parco Spurgazzi
«Un bene che va preservato sia al suo interno che all’esterno – ribadisce il sindaco Maria Rosa Cena - e proprio per questo come Amministrazione ci siamo adoperati per reperire, attraverso un attento monitoraggio dei bandi, i finanziamenti per effettuare la messa in sicurezza del muro esterno del Parco». Lavori iniziati qualche settimana fa nel tratto che da piazza Ubertini si snoda verso il Poliambulatorio, un cantiere che limita le aree di sosta in via Roma, ma si tratta di un disagio temporaneo a fronte di un lavoro di messa in sicurezza necessario e assolutamente apprezzabile.
Operazione sicurezza
«Si tratta di un intervento di manutenzione, messa in sicurezza e abbellimento dell’intera cinta muraria del Parco interessando le vie Roma, Mottini e Monsignor Pittarelli – spiega il sindaco Cena - stiamo operando sotto l’egida della Soprintendenza alle belle Arti che ha dato parere favorevole la progetto che abbiamo presentato, si tratta di un intervento che ha un importo totale pari a 680mila euro, ma che non grava in alcun modo sulle casse comunali in quanto gode di un finanziamento ministeriale che copre interamente sia la fase per la stesura del progetto che la fase esecutiva del medesimo. Un intervento che restituirà alla cittadinanza un parco e una viabilità attigua più sicuri e il completamento dei lavori è previsto entro l’anno».
Il primo impianto di un giardino per l’abbellimento del palazzo Valperga Masino fu realizzato nella prima metà del Seicento per volontà dei conti Scaglia di Verruca, fu acquistato nel 1951 dal Comune di Caluso e aperto al pubblico dal 1954.
