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Oratorio «Gesù Maestro», i primi passi per il futuro dell'edificio

Lo scorso sabato si è svolto il primo incontro tra Comune e professionisti per presentare il percorso di coprogettazione

Oratorio «Gesù Maestro», i primi passi per il futuro dell'edificio
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Sabato pomeriggio numerosi cittadini hanno preso parte all'incontro svolto in sala consigliare ed incentrato sul futuro dell'ex oratorio Gesù Maestro.

Oratorio «Gesù Maestro», i primi passi per il futuro dell'edificio

Il sindaco Paolo Bodoni ha ricordato come il percorso di coprogettazione verrà finanziato grazie alla vittoria del bando indetto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo vinto grazie al lavoro degli Uffici Comunali e dello studio Ideazione di Alba.

«Il nostro oratorio ha visto i natali negli Anni '60 per volere dell'allora parroco don Luigi Manassero e grazie al sostegno dell'intera comunità che ha contribuito con ingenti donazioni», ha continuato l'assessore all'Urbanistica Walter Dassetto. «E' chiaro che l'anno scorso le voci di una messa in vendita dell'edificio da parte della Curia hanno creato il malcontento nella popolazione; il Comune si è mosso per togliere l'immobile dal mercato e a creare un atto di impegno con la parrocchia affinchè si arrivasse alla progettazione e alla raccolta di fondi per la sua rivalorizzazione e restituzione alla popolazione. Per la parte di progettazione, grazie alla vincita del bando, il Comune si è aggiudicato 80.000 euro: come Amministrazione abbiamo come obiettivi la ristrutturazione del teatro con l'eventuale adeguamento a sala polivalente, la realizzazione di uno spazio per attività culturali e la creazione di alloggi per emergenza abitativa». Sono intervenuti anche l'architetto Francesco Merlo e Aldo Buzio di Ideazione SRL che hanno ricordato l'importanza storica dell'ex oratorio e spiegato come il contributo vinto sosterrà la progettazione architettonica dell'edificio e consentirà di aprire un dialogo con i cittadini per la definizione del suo ruolo su scala territoriale e la coprogettazione delle destinazioni d'uso dei suoi spazi interni ed esterni con particolare attenzione alla sostenibilità nel medio e lungo periodo. Stefania Toso, anch'essa di Ideazione, ha ricordato come il coinvolgimento della cittadinanza sia un passaggio non scontato quando si parla di progettazione partecipata. «Il bando finanzia la fase di progettazione poi sarà compito di tutti, Amministrazione e cittadini, capire come reperire i fondi: questa prima fase punta ad avere un progetto costruito sulle idee di tutti in modo pronto per quando si presenterà l'occasione di un bando o di un finanziamento».

I prossimi appuntamenti di incontro con la cittadinanza si svolgeranno nelle seguenti date: 27 settembre, 18 ottobre e 15 novembre.

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