Ortensia Marengo, anche il Pd contro l'abbattimento

La scuola dell'infanzia Ortensia Marengo di Cigliano è ormai chiusa dal 2020. Prima la pandemia, poi la dichiarazione di inagibilità hanno fermato ogni sorta di attività all'interno di quei locali.

Ortensia Marengo

La scuola dell'infanzia Ortensia Marengo di Cigliano è ormai chiusa dal 2020. Prima la pandemia, poi la dichiarazione di inagibilità hanno fermato ogni sorta di attività all'interno di quei locali.

Una scelta sulla quale molto si è dibattuto nei mesi scorsi, che ha visto centinaia di persone scendere in piazza per chiedere la sistemazione e la riapertura. In tanti hanno manifestato contro la scelta del sindaco Diego Marchetti e della sua Amministrazione. Cigliano si è spaccata, tra chi la pensava come il sindaco dunque che non era sicura, e dall'altra chi invece pensava (e lo pensa tutt'ora) che con alcuni interventi possa essere nuovamente agibile.

Ma lo scorso luglio, durante un Consiglio comunale, è stata presentata una relazione nella quale i tecnici che l'hanno redatta hanno presentato lo stato dell'opera e le tre soluzioni che si possono intraprendere: la sistemazione (che secondo gli esperti però non risolverebbe in toto i problemi), l'abbattimento e la sua ricostruzione sempre nello stesso sito, oppure non toccare quello stabile e intervenire sull'Istituto Comprensivo dove dallo scorso settembre hanno trovato spazio le aule della scuola dell'infanzia in via provvisoria.

E la decisione dell'Amministrazione Marchetti, adottata pochi giorni dopo il consiglio, va nella direzione dell'abbattimento e della ricostruzione. Una decisione che, ancora una volta, non piace a molti.

Anche il Pd contro l'abbattimento

E tra coloro che non sposano questa scelta, c'è anche il Circolo del Pd di Cigliano che proprio nei giorni scorsi ha affisso un manifesto in paese:

La scuola dell’infanzia “Ortensia Marengo” è da abbattere?

Lo diciamo a gran voce: No!

Tre perizie [ 2017 - 2019 - 2020 ] affermano chiaramente che la scuola non rischia di crollare.

Il 21 luglio di quest’anno, invece, la giunta guidata dal sindaco Marchetti ha deciso di abbattere la scuola e di costruirne una nuova: una decisione folle e dannosa, considerando che costerà ai cittadini ciglianesi quasi 4 milioni di euro.

Fermiamo l’ennesimo disastro del sindaco Marchetti.