videosorveglianza

Paese più sicuro con le nuove telecamere

Approvato in Consiglio comunale il regolamento, ora si sta predisponendo lo studio di fattibilità

Paese più sicuro con le nuove telecamere
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L'Amministrazione comunale di Rondissone, guidata dal sindaco Antonio Magnone, ha intrapreso un percorso significativo per rafforzare la sicurezza urbana attraverso lo studio e la successiva installazione di un sistema di videosorveglianza che coprirà l'intero territorio comunale.

Paese più sicuro con le nuove telecamere

Il primo passo cruciale di questo ambizioso progetto è stata l'approvazione in Consiglio comunale del regolamento che disciplina il funzionamento del futuro sistema. Come sottolineato dall'amministrazione, la redazione di tale regolamento ha richiesto un'attenta analisi e la collaborazione di diversi uffici comunali, oltre al responsabile della privacy, data la complessità burocratica e le delicate questioni legate alla protezione dei dati personali.

Il Comune al lavoro

Attualmente, l'Amministrazione è nella fase di predisposizione dei primi preventivi e studi di fattibilità, avvalendosi della competenza di professionisti del settore. La realizzazione dell'impianto di videosorveglianza è concepita come un processo graduale. Pur prevedendo una progettazione completa dell'intero sistema, l'implementazione avverrà per fasi successive, in linea con la disponibilità delle risorse finanziarie comunali. L'obiettivo primario è rendere operativa una prima parte del sistema entro il 2026, attraverso la ricerca di finanziamenti esterni e, se necessario, utilizzando fondi derivanti dall'avanzo libero di bilancio.

"Adotta una telecamera"

Parallelamente, l'amministrazione Magnone sta valutando una proposta innovativa per coinvolgere attivamente la cittadinanza nel progetto: l'iniziativa "Adotta una telecamera". Questa proposta mira a consentire a privati cittadini, aziende e commercianti di contribuire all'installazione di telecamere aggiuntive. Tali telecamere sarebbero a carico dei soggetti privati e potrebbero essere orientate verso spazi pubblici di interesse comune, che potenzialmente rivestono anche un interesse specifico per il proponente. Esempi includono la strada antistante la propria abitazione o attività commerciale, oppure una piazza del quartiere considerata un importante punto di aggregazione per la comunità locale.
L'iniziativa promossa dall'amministrazione Magnone dimostra un impegno concreto verso la sicurezza dei cittadini di Rondissone, adottando un approccio strategico e partecipativo per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza efficace e sostenibile nel tempo.

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