CANDIA CANAVESE

Pannelli turistici per ciechi e ipovedenti

I «riquadri» tattili posizionati alla Pieve San Michele e a Santo Stefano

Pannelli turistici per ciechi e ipovedenti
Pubblicato:

Sono stati posizionati i due pannelli turistici tattili per ciechi e ipovedenti, uno di fronte alla Pieve San Michele e uno a Santo Stefano al Monte di Candia Canavese, accanto all’omonima chieda romanica.

Pannelli turistici per ciechi e ipovedenti

Un’iniziativa finanziata dalla Regione Piemonte nel quadro del Bando 5 pubblicato nel 2021, che l’Amministrazione Comunale aveva previsto da tempo e che pochi giorni fa è stata portata a termine. «L’Amministrazione di Candia è felice e orgogliosa di aver partecipato al bando regionale promosso dall'Apri, per un turismo sostenibile per tutti e quindi con particolare attenzione alle persone diversamente abili - dichiara il sindaco Mario Mottino - i due pannelli sono completati con QR CODE, che permette di ascoltare i cenni storici degli edifici e la storia del nostro paese, mentre per le persone vedenti è disponibile anche un video su Candia.
Siamo tra i primi 30 Comuni che hanno creduto e condiviso questo importante progetto che ora si è realizzato. Ringrazio il vicesindaco Umberto La Marra che assieme al nostro cantoniere e ai nostri bravi ragazzi del servizio civile, Federica e Matteo, che avevano già verniciato e posizionato i supporti. In realtà sono tre i pannelli tattili multimediali di cui usufruisce il Comune, due ottenuti con la partecipazione al Bando finanziato dalla Regione Piemonte su progetto dell’Apri (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), il terzo avuto in dono dal Lions Club Candia Lago.
Le politiche sociali sono e saranno sempre prioritarie per la nostra Amministrazione e se poi, attraverso questa iniziativa, si accresce anche l'offerta turistica e culturale del nostro paese, la nostra soddisfazione è ancora maggiore. Vorrei aggiungere un particolare che riguarda la stesura dei testi per il progetto per Candia, quello relativo al pannello sportivo ambientale del lago porta la mia firma, mentre gli altri due testi storici sono stati scritti dal vicesindaco Umberto La Marra».

Seguici sui nostri canali