il caso

Parco giochi chiuso da mesi, la rabbia delle mamme

E’ del 17 giugno l’ordinanza del sindaco di Torrazza Piemonte Massimo Rozzino con la quale vieta l'accesso all'area.

Parco giochi chiuso da mesi, la rabbia delle mamme
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E’ del 17 giugno l’ordinanza del sindaco di Torrazza Piemonte Massimo Rozzino con la quale chiudeva il parco giochi di via Roma, fino al termine dei lavori.

Parco giochi chiuso da mesi

E’ del 17 giugno l’ordinanza del sindaco di Torrazza Piemonte Massimo Rozzino con la quale chiudeva il parco giochi di via Roma, fino al termine dei lavori.
Una decisione arrivata a ridosso dell’estate che ha così vietato ai bimbi di frequentare quell’area giochi, parco che ancora oggi risulta chiusa. Tant’è che a fronte di questa chiusura di oltre tre mesi, ma che pare proseguirà ancora nel tempo, un gruppo di mamme punta il dito contro questa scelta dell’Amministrazione, soprattutto nei confronti del sindaco Rozzino.

La rabbia delle mamme

«Da mesi ci trovano in una situazione al limite dell'assurdo. - spiegano alcune famiglie di Torrazza - A giugno l'unico parco giochi degno di questo nome nel Comune è stato chiuso e così è stato per tutta l'estate.
Abbiamo atteso a lungo prima di chiedere chiarimenti perché pensavamo che in tempi celeri il Comune potesse aggiustare la pavimentazione: ma alla data di oggi i bambini continuano a stare fuori, il parco chiuso senza alcun lavoro iniziato.
Ci chiediamo dunque perchè chiuderlo per dispetto per tutto questo tempo visto che l'appalto è stato appena fatto (forse) qualche giorno fa? Perché ancora non sono iniziati i lavori? Perché non si è usato il buon senso, quello che il sindaco tanto invoca, sapendo che facevano solo un dispetto ai bimbi, che ora si trovano in mezzo alla strada?
Ci teniamo a sottolineare, ma è abbastanza implicito, che in questi ultimi mesi i bambini si sono già visti negare molte cose, tra questi l'accesso ai parchi ed ora sentono il bisogno di socializzare, visto la bella stagione che ahimé sta per terminare.
Inoltre in questi anni di amministrazione Rozzino si nota una notevole trasformazione in peggio del paese, con nuove zone residenziali molto trafficate, un nuovo sottopassaggio creato in mezzo alle case, l'accesso a strada Masola chiuso perché hanno eliminato il passaggio a livello e non hanno previsto alcuna alternativa.
Stiamo seriamente pensando se sia questo il Paese in cui vogliamo stare e far crescere i nostri figli, o se non sia meglio cambiare, andare altrove.
Chiediamo a gran voce che ci diano risposte chiare sui tempi di riapertura del parco, in caso contrario cominceremo a rifrequentarlo ed accederci ugualmente anche se l'Ordinanza dice il contrario».

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