Perché non installare dei giganteschi Puffi per rendere la città più bella e luminosa?
Clara Marta punta il dito contro le zone buie di Chivasso e propone il progetto di Novara
«La sicurezza deve sempre essere al centro delle azioni e dell’indirizzo politico di un’amministrazione comunale. Soprattutto in una società come la nostra dove il senso di insicurezza e sfiducia prevale. Sempre».
Perché non installare dei giganteschi Puffi?
Di questo è convinta la consigliera comunale di Forza Italia Clara Marta che fa sue alcune istanze presentatele dai cittadini riguardo proprio questa tematica.
«Diverse persone mi hanno fatto notare che a Chivasso ci sono troppe zone buie e la mancanza di illuminazione come si sa e un aiuto per i malintenzionati mentre l'illuminazione è un forte deterrente.
E’ successo anche a me di parcheggiare in alcune zone dove davvero il buio era impressionante. E non nascondo che ho avuto paura anche perché può succedere di tutto.
E purtroppo ogni giorno le cronache riportano notizie di violenze di ogni tipo perpetrate ai danni dei cittadini. In modo particolare nei confronti delle donne vittime di violenza inaudite da parte di uomini e di ragazzi anche giovanissimi che, muovendosi in branco e appunto approfittando spesso del buio, si muovono indisturbati. Penso per esempio alla stazione che come si sa è davvero una zona di Chivasso che la sera diventa un luogo assolutamente infrequentabile. Terra di nessuno frequentata da delinquenti, spacciatori. Eppure dovrebbe essere un posto sicuro. Invece...
Non dimentichiamo poi che si avvicina l'inverno e fa buio prima».
Fa presente che altri punti critici sono piazza d’Armi e le vie retrostanti il Politeama, dove ci sono parcheggi, ma manca la luce.
Dice con convinzione Marta: «Qui l'illuminazione andrebbe rinforzata, è impensabile che la gente, e come dicevo sopratutto le donne, debbano avere paura a vivere la loro città quando il sole tramonta. Io credo che l'amministrazione comunale debba assolutamente garantire in tutti i modi la sicurezza. E come?
Servono ovviamente i controlli da parte delle forze dell'ordine, servono le telecamere ma serve anche l'illuminazione perché si sa che quando c’è luce i delinquenti spesso vengono scoraggiati da compiere atti illeciti».
La consigliera comunale lancia poi un’idea su cui val la pena fare una riflessione.
«Ho saputo che a Novara, nella zona adiacente la stazione, saranno posate delle installazioni, tra l'altro molto carine. Ovvero delle lumache gigantesche che di sera si illuminano. Un bel progetto che oltre a restituire decoro aumenta il livello di sicurezza.
E allora perché non pensare a qualcosa di simile per la nostra città?
Magari mettendo dei giganteschi Puffi che di sera si illuminano.
E dico questo visto che Chivasso ha avuto l’onore di avere fra i suoi concittadini la compianta giornalista José Pellegrini, considerata la mamma dei simpatici omini azzurri».
Un progetto che a Novara prenderà vita dal 15 novembre con le installazioni temporanee di Crackingart. In sintesi così si potrebbe avere una città più bella, per certi versi divertente, ma soprattutto più luminosa. A dispetto di quelle losche figure che nel buio si muovono e commettono impunemente i loro crimini».