Piastre rialzate per garantire sicurezza e contrastare velocità
Per completare l’opera s’interverrà anche sui marciapiedi ammalorati
Piastre rialzate per garantire sicurezza e contrastare velocità. Il progetto del sindaco di Cavagnolo Andrea Gavazza è realtà.
Piastre rialzate in paese
«Più sicurezza e più ordine, ora abbiamo due nuove piattaforme rialzate che garantiscono maggior protezione nel centro abitato (in via Cristoforo Colombo all’incrocio con via don Mussano e con via Santa Fede): il traffico sarà sempre scorrevole ma da adesso in poi su quei tratti sarà più difficile vedere macchine sfrecciare a velocità eccessiva o sorpassi azzardati». Con queste parole il sindaco di Cavagnolo, Andrea Gavazza annuncia il provvedimento attuato per mitigare la velocità dei mezzi e garantire la sicurezza. «Abbiamo realizzato due interventi strutturali nel centro abitato in base al progetto di mitigazione della velocità redatto a cura dei tecnici della Città Metropolitana che hanno tenuto conto dei limiti sulle pendenze come da Codice della Strada, degli studi condotti e delle verifiche acustiche preliminari. - prosegue - E se queste piattaforme eviteranno anche solo un incidente o altro saremo felici di realizzate fatte e finite».
Un intervento che garantisce appunto questi due fondamentali aspetti per la circolazione su strada, ma senza precludere lo scorrimento del traffico. Il progetto è stato finanziato invece interamente dal Comune di Cavagnolo.
Si sistemano i marciapiedi
Già appaltati invece i lavori per ripristinare i marciapiedi ammalorati in via Cristoforo Colombo e in via Martiri della Libertà. A breve quindi prenderanno il via anche questi interventi che andranno così a completare il progetto che riguarda la sicurezza stradale in un punto nevralgico del paese.
Terminato invece l’intervento a Casa Ostino dove sono stati risolti i problemi idraulici e di otturazione causati da scarichi impropri da parte di privati. Infatti, si è dovuto intervenire con lo sventramento e la sostituzione delle tubazioni in modo tale che in casi di improvvise bombe d’acqua il tubo già parzialmente intasato non faccia fuoriuscire l’acqua in superficie creando degli allagamenti.