Pizza «in pala» da record con Barbara Ricardino
Lunga 38 metri, è stata realizzata domenica 5 a Rivarolo.
Pizza «in pala» da record con Barbara Ricardino. Lunga 38 metri, è stata realizzata domenica 5 a Rivarolo.
Pizza «in pala» da record con Barbara Ricardino
Barbara Ricardino, una ragazza montanarese con una grande passione per la cucina, ha partecipato alla realizzazione della maxi pizza in pala (oltre 38 metri, la più lunga che sia mai stata realizzata finora a livello mondiale). La sfida si è svolta domenica 5 settembre sul piazzale del Gigante di Rivarolo Canavese ed è entrata a fare parte del Guinness dei primati, certificato dai giudici del World Guinness Record. «Ho fatto parte degli aiutanti provenienti da diversi parti d’Italia che hanno affiancato i più grandi maestri della pizza appartenenti a Asso Pala Pizza (Davide Civitiello, Viviana Falciano, Alessandra Fontana, Luca Montersino, Massimiliano Simeone, Alessandro Raffi) - spiega Ricardino - E’ filato tutto liscio, anche la preparazione non ha avuto problemi. La pizza in pala ha piuttosto una preparazione particolare, diversa da quella tradizionale perché richiede una doppia cottura, dapprima bianca e poi condita. Era molto importante cercare di non romperla ma siamo riusciti a farcela. Quando siamo arrivati a 30 metri, il minimo per raggiungere il record, abbiamo esultato».
Il suo curriculum
Una bella avventura per questa montanarese non nuova alle sfide in cucina, varie volte ha partecipato a trasmissioni televisive caratterizzate da gare culinarie. L’anno scorso, ha preso parte alla trasmissione «Gino cerca Chef», quest’anno, invece, è stata ospite della cucina dello chef Alessandro Borghese e Gennaro Esposito negli studi milanesi della trasmissione Piatto Ricco, una gara fra cuochi amatoriali che ha dato la possibilità a questa ragazza di Montanaro di distinguersi per eccellenti qualità culinarie. «Sono esperienze positive che aiutano a crescere e ad arricchire le mie conoscenze in questo campo e pure mi permettono di conoscere delle persone veramente stupende- spiega Ricardino- Non si finisce mai di imparare. Una gara culinaria serve dunque non soltanto a vincere ma ad apprendere nuove conoscenze». Ed è curioso il fatto che questa «maga» fra i fornelli nella vita di tutti i giorni è project manager presso un’azienda di servizi informatici che si occupa di assistenza tecnica e implementazioni gestionali.