CIGLIANO

Pnrr, «Ancora niente per il nostro paese»

Testore, candidato a primo cittadino, sottolinea quanto questi fondi siano necessari per il recupero del patrimonio

Pnrr, «Ancora niente per il nostro paese»
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I fondi del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono al centro del dibattito, sono da tempo al centro del dibattito politico ciglianese.

Pnrr, «Ancora niente per il nostro paese»

Perché? Perché c’è chi come Giorgio Testore e il gruppo Cigliano Futura commenta: «Sono in arrivo nel Vercellese 3 milioni di euro di Fondi Pnrr per il recupero e la valorizzazione di edifici storici, da Alagna a Vercelli, passando da Borgo d'Ale, Crescentino, Crova, Moncrivello tanto per citare i paesi più vicini. E Cigliano? Naturalmente nulla».

Parole importanti che non si fermano certamente qui. Anzi, Testore prosegue spiegando: «E dire che di edifici storici che hanno problemi a Cigliano ce ne sono tanti a partire dall'annosa questione di Palazzo Carpeneto, sino al Vecchio Asilo, per non parlare dell'Ala e del Campanile. Ma l'Amministrazione Marchetti ancora una volta, l'ennesima, è latitante, senza una minima progettualità e senza curarsi di portare a casa dei fondi che servano per veri interventi di ripristino e conservazione del patrimonio immobiliare di proprietà di tutti i ciglianesi, quali sono gli edifici comunali.
Una responsabilità che coinvolge anche l'Ufficio Tecnico Comunale, che sappiamo essere un problema serio della macchina comunale e che non può certo risolversi con la revoca della posizione organizzativa ad un dipendente per trasferirla alla plenipotenziaria sindaca in pectore, che non ci risulta abbia competenze nel settore».

Caso ufficio tecnico

Ufficio tecnico, un altro grande tema che Testore analizza: «Un problema quello legato all'Ufficio Tecnico testimoniato anche da una slide presentata nell'ultimo Consiglio Comunale dalla quale emerge chiaramente che nel corso del 2022 il Comune di Cigliano ha introitato appena 10.842,37 euro di oneri di urbanizzazione contro i 42.071,22 euro del 2021 ed i 32.989,20 del 2020.
Dati che chiaramente testimoniano quanto siano sempre meno i cittadini che investono nel nostro paese e se da un lato è certamente colpa dell'operatività dell'ufficio tecnico, dall'altra coinvolge una Amministrazione che non fa nulla, ma proprio nulla, per rendere appetibile questo paese, anzi sembra quasi vi sia una macchinazione che punti ad allontanare chiunque voglia stabilirsi a Cigliano, un tempo ambito ed invidiato da tutti i centri limitrofi».

«Ancora una volta il treno dei fondi Pnrr è passato e questa amministrazione non è stata capace di coglierlo. Opportunità che non torneranno mai più e che lasciano un paese in condizioni peggiori di quando è iniziata l'amministrazione Marchetti.
Tra un assessore che dà dei "somari" ai cittadini, investimenti di oltre 3 milioni per ripavimentare il centro storico, continui atteggiamenti di spregio nei confronti di chiunque esprima un pensiero diverso da quello del sindaco Marchetti e dei componenti della sua maggioranza, siamo veramente finiti in una commedia tragicomica che ha come vittime tutti i ciglianesi» conclude Testore a nome del suo gruppo.

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