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Polo sanitario: il sogno è realtà

Realizzato per evitare ai pazienti di spostarsi verso strutture esterne con lunghe code di attesa

Polo sanitario: il sogno è realtà
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Il polo sanitario di Montanaro è quasi pronto: l’apertura, indicativamente, sarà a fine febbraio. Si tratta di un progetto significativo che dimostra l’impegno della nuova amministrazione guidata dal sindaco (ed anche medico) Antonino Careri nell’investire sulla salute dei propri cittadini.

Polo sanitario: il sogno è realtà

Il servizio adibito all’effettuazione dei prelievi del sangue è patrocinato dall’Asl To4, questo comporta che ad usufruirne non saranno solo le persone di Montanaro ma anche quelle degli altri paesi. La realizzazione di questo polo è stata motivata dalla necessità di evitare ai pazienti, soprattutto anziani, di spostarsi verso strutture sanitarie esterne con lunghe file di attesa. La centralizzazione delle attività in un unico polo contribuirà ad aumentare la capacità di risposta del sistema sanitario locale rendendolo più inclusivo.

L'intervento

«I lavori sono praticamente terminati al primo piano di Cà Mescarlin - annuncia Careri- Manca ancora l’arredamento, poi il centro diventerà operativo. Sono stati creati tre ambienti principali che garantiranno un servizio sanitario per tutti i cittadini: la sala d’attesa, il centro prelievi e il CUP (Centro Unico di Prenotazione).

La sala d’attesa è stata progettata per accogliere i pazienti, interamente tinteggiata. Il centro prelievi è uno spazio altamente funzionale con attrezzature sicure, le pareti sono state piastrellate sino a due metri d’altezza. Il CUP rappresenterà un punto d’accesso per la prenotazione ed anche il ritiro degli esiti. Sono inoltre stati rifatti i pavimenti. Particolare attenzione è stata data ai disabili che hanno completo accesso ai locali».

Quali servizi offrirà questo centro?

«Gli utenti - risponde Careri - potranno effettuare il prelievo del sangue due o tre volte alla settimana con adeguata assistenza infermieristica. Tutte le mattine sarà aperto il centro CUP: ci sarà un’addetta per le prenotazioni e il ritiro dei referti. I servizi non si fermeranno qui perchè intendo integrarli ulteriormente».

Il polo sanitario è stato, naturalmente, realizzato grazie alla supervisione dell’Asl To4 dopo un preciso sopralluogo. Nel primo piano di Cà Mescarlin, inoltre, ci sarà posto anche per l’assistente sociale che riceverà i suoi assistiti.

«Per quanto riguarda invece il centro famiglie - conclude Careri - è stato spostato nelle ex scuole Bertini. Le attività si svolgeranno in un locale molto più bello e grande rispetto a prima».

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