Ponte di Sant’Anna, Ferrero pronto a bloccarlo
Il primo cittadino vuole che Regione e Città Metropolitana comprendano l’importanza di realizzare l’intervento
Da tanti, troppi anni, il territorio aspetta il rifacimento del Ponte di Sant’Anna, la via di comunicazione fondamentale che collega la Città Metropolitana alla Provincia di Vercelli.
Ponte di Sant’Anna
Sono passati sindaci, presidenti di Province (Addirittura il territorio torinese ha visto prima il passaggio da Provincia di Torino a Città Metropolitana) e presidenti della Regione e naturalmente relativi assessori, ma del cantiere sul Ponte della Dora Baltea nulla. Tutto fermo, almeno a quanto si sa, al progetto definitivo, quest’ultimo approvato da Città Metropolitana nel febbraio 2022.
L'appello del sindaco
«Sia a luglio, che nel dicembre scorso ho sollecitato gli Enti a proseguire con quest’opera che deve essere riconosciuta quale opera strategica per tutto il territorio - spiega il sindaco Vittorio Ferrero - E nei prossimi giorni risolleciterò questo intervento che è fondamentale. Il raddoppio del ponte e la sua messa in sicurezza sono fondamentali non solo per Crescentino, e lo ha dimostrato la lettera firmata dai moltissimi sindaci interessati».
Ferrero spiega che già in fase di approvazione del progetto definitivo da parte di Città Metropolitana era stato evidenziato che i fondi non sarebbero bastati: «Una stima dimostrava la necessità di reperire 4.500.000 euro in più. Costi che sarebbero stati inseriti nel piano esecutivo».
Ma, come detto, pare che tutto sia fermo.
«Se oggi si partisse con l’iter per il piano esecutivo ci vorrebbe almeno un anno e mezzo prima di vedere il cantiere - spiega Ferrero - Chiedo dunque che Città Metropolitana avvii il procedimento. D’altronde questo è un problema di questo Ente perché molte altre Province, che avevano a disposizione i fondi del Decreto Ponti, hanno già terminato gli interventi previsti. Vorrei sottolineare che mentre dal versante della Dora aspettiamo questo intervento, dal lato del Po stiamo ancora aspettando i lavori di risanamento del Ponte, anche questo già finanziato. Ma nulla, anche in questo caso un’opera di competenza di Torino. Dunque lancio un altro appello a Città Metropolitana e nei prossimi giorni contatterò il sindaco di Chivasso Claudio Castello che è il referente del Chivassese».
Ferrero pronto a bloccarlo
Ferrero è pronto a tutto: «Pare che quest’opera interessi solo Crescentino, perché solo i sindaci di questa città hanno agito in tal senso. Per Fabrizio Greppi è sempre stata un’opera importante e si è sempre battuto per realizzarlo».
Ferrero è pronto alla battaglia: «Se nulla cambierà, bloccherò il ponte: mi siederò in centro indossando la fascia tricolore. E lo farò cercando di coinvolgere anche gli altri primi cittadini».