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Positivo al Covid, Valerio Vigliaturo: "Per fortuna mamma e papà mi hanno fatto NoVax"

Il direttore del Premio InediTo Valerio Vigliaturo avevamo partecipato ad un incontro nel dicembre scorso.

Positivo al Covid, Valerio Vigliaturo: "Per fortuna mamma e papà mi hanno fatto NoVax"
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Positivo al Covid, il direttore del Premio InediTo Valerio Vigliaturo, già ospite di Chivasso nel dicembre scorso, sui social scrive: "Per fortuna mamma e papà mi hanno fatto NoVax".

Valerio Vigliaturo è positivo al Covid19

Lo annuncia attraverso il suo profilo social Valerio Vigliaturo, direttore del Premio InediTo, di esser positivo al Covid19. Un uomo che la città di Chivasso ha avuto modo di conoscere lo scorso 11 dicembre quando ha partecipato al convegno organizzato dal Comune, “Cultura ed economia”. Lui, aveva affrontato il tema del disagio sociale ed esistenziale durante l'incontro a Palazzo Einaudi.

"Per fortuna mamma e papà mi hanno fatto NoVax"

Così sui social ha raccontato come ha scoperto di essere positivo nonché ha voluto rimarcare il suo esser NoVax:

Ebbene sì il giorno 4 sono risultato positivo al test antigenico e dovrò stare in quarantena fino a guarigione, da protocollo una decina di giorni… Dopo alcuni sintomi strani post natalizi, dal 3 ho avuto febbre fino a 38.5, lieve mal di gola e disturbi intestinali per un giorno, insomma al momento sembrerebbe un’influenza stagionale (nel rispetto assoluto per chi ha perso la vita e ha sofferto, soprattutto quando la carica virale era più accentuata e ahimè non sono state messe in campo, per motivi e responsabilità varie, le cure necessarie per prevenire, mandando tanta povera gente trattata come carne da macello alla morte)
Per fortuna papà, mamma, i nostri antenati, creatori, dei, l’universo, l’infinito, m’hanno fatto come ci definiscono con tono sprezzante e qualunquistico NO VAX!!! Prendo Brufen, l’Aspirina e non la Tachipirina, Vitamina C e D, Lattoferrina, Quercitina. Sono un essere libero e pensante, ottimista e progressista, ma che non si fida ciecamente della Scienzah, o almeno di quella che vogliono inculcarci tramite virologi millantatori asserviti al sistema, osannati come star nei salotti faziani, vespiani, mentiani, nelle vesti di “tenori” pagliacci o in duetto con Calà, protagonisti alle inaugurazioni in pompa magna alla Scala e sul red carpet di Venezia insieme a compagnia bella!
L’essenza della democrazia non è fidarsi di chi sa, come ha scritto sul Corriere della Serva quel tal Trevi stregato anche lui dalla narrazione farsemica, perché quella è un’altra cosa: credere, obbedire, combattere, imperativo categorico del fascismo che ripeteva ostinatamente qualcuno, come il mantra di oggi della solidarietà e responsabilità civile, circa un secolo fa conducendo alla rovina il nostro Paese!!!
Ognuno sia libero di decidere con coscienza, ci si vede presto in giro, ad maiora!

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