danni legati al maltempo, dopo l’alluvione che ha colpito in maniera pesante anche San Raffaele Cimena, lo scorso mese di aprile, restano al centro dell’attenzione. Soprattutto per questioni legate al bilancio del Comune.
Post alluvione, arrivano 240mila euro
Per cercare di far fronte alle opere di massima urgenza, legate soprattutto al mantenimento delle condizioni di sicurezza della cittadinanza, il Comune aveva stanziato 305mila euro, con la speranza che l’intera somma venisse poi «rifinanziata» a parte della Regione.
Ora, stando a comunicazioni giunte a Palazzo Civico proprio nell’ultima settimana, di un rifinanziamento l’Amministrazione dovrebbe godere, ma non intero.
L’Amministrazione, dunque, dovrà trovarne altri 65mila, per riuscire a far fronte alle spese fatte
Infatti, spetterebbero a San Raffaele 240mila euro. Il Comune, quindi, dovrà farsi carico di trovare la copertura economica mancante pari a 65mila euro. «Come? – si chiede lo stesso primo cittadino collinare Ettore Mantelli -. Stiamo seguendo diverse strade, abbiamo fatto domanda sia al Ministero mentre, recentemente abbiamo presentato tutta la documentazione necessaria per puntare a reperire fondi attraverso un bando della regione Piemonte. Anche perché al di fuori dei finanziamenti che contiamo di ricevere come “copertura” delle opere di massima urgenza, stanno fuori di danni molto importanti: la frana all’altezza del Pertengo e quella sotto l’abitato di San Raffaele Alto, che hanno creato non pochi disagi alla popolazione residente».
Il sindaco Mantelli e la giunta stanno seguendo l’evolversi della situazione giorno dopo giorno: «L’auspicio è che la comunicazione ufficiale del finanziamento da 240mila euro possa arrivare presto, anche perché vorremmo portarla a bilancio inserendo la possibilità di poter utilizzare questi fondi. Altrimenti sarebbe un ulteriore problema».