CRESCENTINO

Post scuola, a rischio il servizio

Era stato chiesto a gran voce all’Amministrazione comunale di Crescentino che però non ha avuto il riscontro necessario.

Post scuola, a rischio il servizio
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A rischio il dopo scuola a Crescentino. Si, proprio così. Un servizio che in questi mesi è stato chiesto a gran voce all’Amministrazione comunale di Crescentino che però non ha avuto il riscontro necessario per far si che il servizio resti attivo.

Post scuola, a rischio il servizio

A rischio il dopo scuola a Crescentino. Si, proprio così. Un servizio che in questi mesi è stato chiesto a gran voce all’Amministrazione comunale di Crescentino che però non ha avuto il riscontro necessario per far si che il servizio resti attivo. Infatti, l’Amministrazione sin dal principio aveva segnalato che il servizio sarebbe rimasto attivo solo a fronte di un numero sufficiente di adesioni. E pare che, per quanto riguarda i bambini della scuola dell’infanzia, questo numero non sia stato raggiunto.
Una situazione che preoccupa alcuni genitori che, se dovesse veramente chiudere il servizio, avrebbero serie difficoltà a coniugare gli impegni lavorativi con l’orario di termine delle lezioni. Insomma, una situazione veramente difficile alla quale far fronte.

Le parole dell'assessore

«E' stato comunicato ai genitori della scuola dell’infanzia che dalla prossima settimana causa insufficienti iscrizioni e frequenze, l'associazione Culturale Arte non garantisce più il servizio. - spiega l’assessore all’istruzione Antonella Dassano - Abbiamo tentato in tutti i modi, soprattutto pubblicizzando l'iniziativa, di non sospendere il servizio che riteniamo fondamentale per le esigenze delle famiglie che lavorano. Siamo partiti sperando di raggiungere il minimo richiesto dal bando, ma non ci sono state ulteriori richieste. Era già successo due anni fa alla materna di dover sospendere per scarsità di richieste.Ci spiace immensamente, ma l'associazione non ha alternative. L'associazione ha comunque deciso di vedere ancora questa settimana, perché alcune iscrizioni c'erano ma erano giornaliere.
Invece alla scuola primaria va decisamente meglio, speriamo che la situazione non si modifichi.
Ribadisco che a tutti spiace sospendere il servizio, prima è stato richiesto da tutti e quando è ora però di iscriversi si tirano indietro».
Insomma, lo stop non è ancora sicuro anche se, dalle parole dell’assessore, al momento sembra l’unica strada percorribile.
Dunque, ora quei pochi genitori che hanno aderito al progetto, che ha riscosso anche un ottimo giudizio da parte loro, dovranno trovare una soluzione.

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