E’ nata dal grande cuore di Silvano Borca, sempre più nei panni del «vero» Babbo Natale, la seconda edizione dell’iniziativa solidale che si svolgerà domenica 7 dicembre, dalle 10 alle 18, davanti a Palazzo Einaudi, in via Lungo Piazza d’Armi.
Raccolta giocattoli: solidarietà per i bambini con Babbo Natale
Borca, in veste di referente locale dell’Associazione Internazionale Regina Elena, ha infatti organizzato una raccolta di giocattoli usati che andranno ai bambini meno fortunati in collaborazione con la Banca del Giocattolo di Biella e la Pro Loco di Torino.
L’associazione s’ispira all’esempio di Elena del Montenegro, che ricevette la Rosa d’oro della Cristianità da Papa Pio XI e passò alla storia anche come «Regina della Carità», il cui motto è «Servire». L’associazione è apolitica e apartitica e le sue spese di amministrazione e di gestione sono inferiori allo 0,5% del valore dei beni distribuiti.
Polemica sulla posizione
Non si riesce però a comprendere la scelta di Palazzo Santa Chiara di confinare in piazza d’Armi una iniziativa benefica che lo scorso anno ha raccolto centinaia di giocattoli per i bambini più sfortunati. Se via Torino, e precisamente il tratto davanti alla chiesa dei Santi Giovanni e Marta, era “vietata” a causa del mercato straordinario, non ci si spiega perché gli uffici abbiano bocciato anche le ipotesi di piazza Carletti o dell’ultimo tratto di via Torino, davanti alla pista di pattinaggio.
Una scelta davvero difficile da comprendere e che non potrà che penalizzare una iniziativa benefica.