TORRAZZA PIEMONTE

Raccolta rifiuti, «Siamo tra i migliori»

Nella classifica stilata da Seta, è secondo solo a Cavagnolo: «Noi abbiamo una differenziata pari al 71.99 per cento»

Raccolta rifiuti, «Siamo tra i migliori»
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Migliorare la raccolta rifiuti in questi anni, anche a fronte degli obiettivi imposti a livello nazionale e europeo, è diventato uno degli obiettivi principali per qualsiasi amministrazione comunale.

Raccolta rifiuti, «Siamo tra i migliori»

E quella di Torrazza Piemonte, guidata dal sindaco Massimo Rozzino, ha compreso l’importanza di incentivare sempre più una corretta differenziazione e anche il riciclo. E i dati forniti da Seta, società che si occupa di questo servizio, sono positivi. Già perché per qualità di raccolta differenziata, Torrazza è seconda solo a Cavagnolo.
«L’unico Comune che ha un dato maggiore rispetto nostro è Cavagnolo che conta anche però una popolazione inferiore – ha commentato Rozzino – I dati mostrano che noi abbiamo una percentuale di differenziata pari al 71,99 per cento. Un ottimo risultato se contiamo che pochi anni fa, invece, eravamo tra gli ultimi».

Tariffe e agevolazioni

Rozzino poi entra nel merito delle tariffe che vengono applicate alla popolazione di Torrazza, naturalmente diverse da Comune a Comune.
«Un occupante con una casa di 120 metri quadrati spende circa 96 euro all’anno: dunque la tariffa più bassa di tutto il consorzio – spiega Rozzino – Così anche se gli occupanti sono due: pagano 205 euro. Se gli occupanti diventano 3, versano 267 euro (come accade a Borgaro): la terza tariffa. Se i residenti diventano 4, sale a 349 euro (ottava tariffa), se sono cinque versano 415 euro (ottava tariffa) mentre se sono sei versano 449 euro (sesta tariffa).
Oltre a tutto ciò, noi come Comune applichiamo anche degli sconti. Quali? Chi opta per il compostaggio domestico ha una riduzione del 10%: a Torrazza Piemonte sono 125 utenti che hanno un risparmio medio di 26 euro.
Attraverso Coripet noi abbiamo indicato una riduzione fissa di 16 euro ogni mille bottiglie accumulate. Soggetti che hanno aderito 130, importo della riduzione totale 2440 euro (19 euro in media per utenza).
Ci sono poi le esenzioni come l’agevolazione fino al 100% per coloro che versano in condizioni di grave disagio sociale ed economico nonché in presenza nel nucleo famigliare di componenti disabili (handicap superiore al 50%). C’è l’agevolazione fino all’80% del dovuto per nuclei che hanno un Isee inferiore al 8256 euro. E poi ancora l’esenzione del 100% per la parte variabile della tariffa se una persona è ricoverata permanente in una struttura. E così anche se l’intestatario dell’utenza è proprietario di unità immobiliari abitative, utilizzate dallo stesso nucleo anagrafico e contigue all’abitazione principale, con unico contatore, non viene più conteggiata la parte variabile sulla seconda unità abitativa, soggetta ad Imu.
Per le utenze non domestiche, poi, ci sono le riduzioni di superfici per nel caso di contestuale produzione di rifiuti urbani e rifiuti speciali qualora non sia obiettivamente possibile individuare le superfici da escludersi. E poi prevista, per le utenze non domestiche che avviano al riciclo rifiuti urbani, direttamente o tramite soggetti abilitati diversi dal gestore del servizio pubblico e nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, è concessa una riduzione della tariffa.
Infine, abbiamo previsto anche la possibilità di pagamenti dilazionati senza interesse.
Insomma, noi andiamo incontro a tutte le esigenze di agevolazioni e aiuti ne abbiamo e ne riconosceremo ai nostri cittadini».

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