Randagi, piccioni e pulizia urbana: Giovannini adesso interroga il primo cittadino
Interventi per la tutela e il rispetto delle regole
Il capogruppo di minoranza della lista «Insieme» di Rondissone, Franco Giovannini, ha presentato un'interrogazione all'Amministrazione comunale riguardo l'applicazione della Legge Regionale 16 del 9 aprile 2024, che disciplina le misure di tutela degli animali di affezione e la prevenzione del randagismo.
Randagi, piccioni e pulizia urbana: Giovannini adesso interroga il primo cittadino
Nella richiesta viene fatto riferimento agli articoli 4 e 28 della legge, che affrontano la tutela delle colonie feline e prevedono l'assegnazione di fondi regionali destinati ai comuni per la sterilizzazione degli animali. Giovannini ha evidenziato come la presenza di felini randagi sul territorio richieda un intervento immediato per risolvere una situazione che potrebbe aggravarsi ulteriormente.
Nella sua interrogazione, il consigliere sottolinea anche l'opportunità di estendere misure di contenimento ad altre specie, come i volatili e in particolare i piccioni, che con il loro guano causano problemi di pulizia e salute pubblica. Per affrontare questa criticità, Giovannini propone l'adozione di sistemi di controllo, suggerendo ad esempio l'uso di mais trattato con nicarbazina, una sostanza che inibisce la fecondazione dei volatili e potrebbe contribuire a ridurre la loro presenza sul territorio.
Interventi per la tutela e il rispetto delle regole
Oltre a queste questioni, il capogruppo richiama l'attenzione sull'annoso problema della defecazione dei cani nelle vie comunali, un fenomeno difficile da contrastare poiché risulta complesso individuare sul momento i trasgressori. Giovannini ricorda come recentemente il regolamento comunale abbia introdotto cartellonistica specifica e sanzioni per i proprietari di animali che non raccolgono i bisogni dei propri cani. Invita quindi l’Amministrazione a rafforzare i controlli, sottolineando l'importanza del rispetto delle regole per garantire la pulizia degli spazi pubblici. Inoltre ribadisce la responsabilità dei proprietari di uscire con l'occorrente necessario, come sacchetti e bottiglietta d’acqua.