CHIVASSO

Rete fognaria: partono gli interventi a Borghetto, Mosche e Pratoregio

Sindaco, tecnici di Palazzo Santa Chiara e di Smat incontreranno i residenti delle frazioni

Rete fognaria: partono gli interventi  a Borghetto, Mosche e Pratoregio
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A ottobre, Società Metropolitana Acque Torino inizierà i lavori di estensione della rete fognaria nelle frazioni chivassesi di Borghetto, Mosche e Pratoregio.

Rete fognaria

In considerazione dello stop della stagione irrigua, si prevede di iniziare la posa della condotta da Borghetto e a seguire a Mosche in modo da eliminare le interferenze con la Roggia Campagna entro l'inizio della stagione irrigua 2025 e contestualmente di dare maggior tempo alla Direzione dei Lavori di verificare e predisporre l'estensione delle reti a Mosche. Il sindaco Claudio Castello e i tecnici comunali e di Smat incontreranno nei prossimi giorni i residenti delle frazioni per un confronto sui progetti.

Gli incontri

Lunedì 7 ottobre, alle ore 17,30, l’appuntamento è fissato a Mosche, nell’associazione Pro Frazione Mosche, mentre martedì 8 ottobre, allo stesso orario, in località Betlemme sarà la volta dei residenti di Borghetto, nella sede del Comitato per i festeggiamenti di Santa Margherita.
Sarà un raggruppamento di tre imprese a realizzare tre lotti delle condotte fognarie: I lotto per Pratoregio e Montegiove, II lotto per Mosche, III lotto per Borghetto. I lavori, della durata di 8 mesi e per un quadro economico complessivo pari a 2,5 milioni di euro, doteranno del servizio quasi 600 unità.

Il progetto

Il progetto prevede anche la fornitura e la posa del quadro di gestione e telecontrollo per ottimizzare la funzionalità della rete fognaria a tutela dell’ambiente e dei cittadini. Grande compiacimento è stato espresso dal sindaco Claudio Castello: «È il risultato di un impegno costante dell’amministrazione comunale per dotare Pratoregio/Montegiove, Mosche e Borghetto di servizi di civiltà. Siamo soddisfatti dell’interlocuzione con Smat che proseguirà adesso seguendo l’iter di realizzazione delle opere nel rispetto dei tempi fissati.
Viene così superata una difficoltà divenuta ogni giorno sempre più intollerabile, alla base della quale le criticità di un territorio frastagliato non potevano comunque giustificare il permanere di condizioni urbane disagevoli per la popolazione. Le frazioni interessate dalle opere – ha spiegato ancora il sindaco Castello - sono attualmente servite da isolati tratti di rete bianca mista, recapitanti nel reticolo di canali superficiali e la maggior parte delle utenze dispone di fosse Imhoff. Considerato che parte delle strade interessate dalla posa dei collettori sono di competenza della Città Metropolitana di Torino, e comunque al fine di evitare continue e ripetute manomissioni del manto stradale, anche dopo i ripristini definitivi, l’appalto implica anche la realizzazione delle predisposizioni utili al futuro allaccio degli utenti alla nuova rete nera posata».

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