opere pubbliche

Riaffiorano dipinti nell’ex sala dell’Albo Pretorio

«Sarà destinata alle esposizioni»

Riaffiorano dipinti nell’ex sala dell’Albo Pretorio

Il Comune di Crescentino ha avviato un importante progetto di restauro e valorizzazione del suo patrimonio storico, con un intervento che riguarda la sala dell’ex Albo Pretorio, situata all’interno del Palazzo Municipale. I lavori, in fase di realizzazione, sono stati resi possibili grazie anche a un significativo contributo di 32 mila euro ricevuto dalla Fondazione CRT.

Riaffiorano dipinti nell’ex sala dell’Albo Pretorio

Il progetto si configura come un restauro conservativo, volto a preservare e mettere in luce la bellezza architettonica della sala. La particolarità dell’intervento risiede nei dipinti murari, realizzati con una tecnica insolita e affascinante: quella dell’intonaco sovrapposto. L’opera, una volta completata, restituirà alla comunità uno spazio rinnovato e funzionale.

Il sindaco Vittorio Ferrero ha illustrato i dettagli del progetto e le sue finalità: «È un restauro conservativo che si concentra sull’aspetto architettonico della sala. Qui abbiamo scoperto dei dipinti murari realizzati con una tecnica molto particolare, quella dell’intonaco sovrapposto. Una volta terminati i lavori, questa sala al piano terra in Piazza Caretto non sarà più un semplice ripostiglio comunale, ma verrà trasformata in uno spazio espositivo.
Stiamo anche rifacendo la tinteggiatura dello scalone che collega Piazza Caretto al teatrino Mimmo Candido. Per essere sicuri, stiamo eseguendo dei saggi stratigrafici per verificare se sotto l’intonaco ci siano altri dipinti. Tutti questi interventi sono eseguiti in stretta collaborazione con la Soprintendenza dei beni architettonici e saranno completati entro la fine dell’anno, rientrando in un piano più ampio di valorizzazione del nostro palazzo comunale.
Sappiamo che l’edificio avrebbe bisogno di ulteriori lavori, come la sistemazione del tetto e delle facciate. Speriamo di ottenere fondi da altri enti per queste opere, ma in caso contrario, le finanzieremo direttamente con fondi comunali».

Il recupero della sala ex Albo Pretorio rientra in un piano più ampio di valorizzazione del Palazzo Comunale, come sottolineato dal sindaco. L’amministrazione punta a trasformare l’edificio in un fulcro culturale per la città.