Riqualificazione del centro, «Si sperperano i soldi»

Il gruppo «Cigliano Futura» dichiara la propria totale contrarietà e condanna con forza l'operato e la scelta della Amministrazione del sindaco Diego Marchetti per i lavori di riqualificazione del centro storico, «Non rappresentando per i ciglianesi un'opera prioritaria rispetto ai molti edifici patrimonio del nostro paese, che versano da decenni in uno stato di totale abbandono (vedi Palazzo Carpeneto, il vecchio Asilo di via San Francesco, il Campanile e L'Ala)... e che dire della scuola Ortensia Marengo? Così come della situazione delle strade comunali, che non vengono asfaltate e quindi piene di buchi! E l'elenco potrebbe essere ancora più lungo». Giorgio Testore, candidato a sindaco, torna sulla scelta della Giunta di realizzare questo intervento.

«Spendere (o, forse, bisognerebbe dire, più correttamente, sperperare) 3.130.000 euro per riqualificare il Centro storico è l'ennesima (e purtroppo, crediamo, non sarà l'ultima) dimostrazione evidente a tutti i ciglianesi, dell'inadeguatezza della Amministrazione Marchetti, dei suoi assessori e consiglieri – spiega Testore - Questa scelta causerà gravi problemi negli gli anni a venire al Bilancio, che siamo certi non riguarderanno più questa Amministrazione, ma chiunque vada a prenderne il posto. Stiamo pagando un prezzo salatissimo per le scelte elettorali fatte nella primavera del 2019. Speriamo, che almeno questa volta, anche la minoranza faccia sentire la sua voce richiedendo un Consiglio comunale straordinario in orario in cui i cittadini possano essere presenti ed ascoltare i vari interventi, guardando negli occhi il sindaco e tutto il Consiglio.
Sappiamo perfettamente che i problemi di Cigliano non nascono dalla primavera del 2019 ma risalgono a ben prima, però qui stiamo non solo toccando il fondo, ma andando oltre.
Siamo certi che nelle prossime elezioni comunali i ciglianesi sapranno scegliere a chi affidare le chiavi del Comune per un futuro amministrativo migliore».