«Rischio alluvioni e piano regolatore bloccato sono due grandi problemi»
Careri punta tutto sul risolvere queste questioni ricordando il suo animo ambientalista
Dopo una campagna elettorale di schermaglie dovute a vecchie ruggini non ancora superate, il neo sindaco Antonino Careri vuole una volta per tutte fare chiarezza su fatti che attengono al passato (oltretutto lontano) ma che sono stati «riesumati» più volte dagli avversari per mettere in dubbio il «credo» ambientalista della sua lista «Insieme si può».
Careri mette fine alla campagna elettorale
«Non ho mai detto e non dirò mai che l’ex sindaco Marco Frola voleva portare KilometroVerde a Montanaro, perchè lui assolutamente non lo voleva - dichiara Careri - Lo stralcio del quarto lotto fu solo un’iniziativa presa da quattro assessori, me compreso, perchè eravamo tutti preoccupati, e pure Frola, dal progetto KilometroVerde presentato da SMC in Regione. E tanta era la paura che arrivasse questa discarica in cave Ronchi. Pertanto fu solo un’iniziativa di quattro assessori e se ci fu una spaccatura all’epoca fu dettata dal fatto che avremmo perso i 700 mila euro per il quarto lotto dello scolmatore. Per questo Frola si risentì, non per altro. Ma, eravamo tutti d’accordo nello schierarci contro kilometroverde, compreso Frola. Ciò detto, la campagna elettorale è finita. E che nessuno rievochi più fantasmi lontano quindici o venti anni fa, e mi metta in bocca parole che non ho mai detto. Chiudiamo con un passato che alla fine non ha portato a Montanaro nè lo smarino nè tantomeno la discarica. Anzi, sono state tante le nostre cose buone fatte in passato che purtroppo non vengono mai ricordate».
I problemi del paese
Bacino di laminazione multiscopo: è questo un altro argomento che tanto fa discutere per le recenti dichiarazioni dell’ex sindaco Giovanni Ponchia che avrebbe detto: «A seguito della Conferenza dei Servizi, ringrazio il nuovo sindaco Antonino Careri per avermi garantito, durante il passaggio di consegne, di proseguire il percorso che porterà alla realizzazione del bacino di laminazione del rio Fossasso, opera fondamentale per la sicurezza idrogeologica del paese». «A tal proposito - interviene Carer i- vorrei fare delle precisazioni. Circa questo progetto della passata amministrazione c’è stata una Conferenza dei Servizi regionale che ha disposto la Valutazione di Impatto ambientale. La conferenza dei Servizi si è svolta il 12 giugno scorso. Siamo dunque in attesa delle direttive della stessa Regione. Personalmente, non demonizzo nessuna soluzione purchè metta in sicurezza la nostra cittadina da eventuali alluvioni al più presto. Perchè è necessario al più presto liberare il piano regolatore bloccato ormai da circa dieci anni dopo i grandi eventi alluvionali. Quindi, rischio idrogeologico e piano regolatore bloccato sono due problemi importanti che vanno assolutamente risolti per il nostro paese. Qualunque soluzione ben venga per risolverli, lo ribadisco: non rispondo a nessuna logica di partito ma ogni possibile soluzione sarà tesa al bene di Montanaro. Infine, spero e farò di tutto affinchè Montanaro chiuda con vecchi problemi risolti o irrisolti e guardi avanti: al futuro. Ne abbiamo bisogno tutti». «Se il presente cerca di giudicare il passato, perderà il futuro» aveva detto Winston Churchill. E non aveva torto. Senza la presunzione di fare lezioni di moralità, si può dire che enfatizzare le vicende più negative del passato perdendo di vista il presente o il futuro, in politica non è un atteggiamento positivo.