TORRAZZA PIEMONTE

Rivoluzione in centro: porfido, verde e stop al mercato in piazza

Lo studio di fattibilità prevede anche il senso unico nel tratto più stretto di via Mazzini e una ciclabile

Rivoluzione in centro: porfido, verde e stop al mercato in piazza
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Forse quella che il primo cittadino Massimo Rozzino vuole realizzare è la più grande rivoluzione di questi due anni di mandato per Torrazza Piemonte. Un progetto ambizioso, che fa brillare gli occhi a questo sindaco che ha iniziato la sua carriera amministrativa nel lontano 1995. Un’idea, che oggi su carta si presenta come un progetto futuristico, ma che già dal prossimo anno potrebbe veder la luce. Certo, un intervento che durerà mesi e mesi, che costerà 3.500.000 euro ma che regalerà un paese più ordinato, con una viabilità più sicura per tutti ma soprattutto tanto verde.

Rivoluzione in centro

Forse quella che il primo cittadino Massimo Rozzino vuole realizzare è la più grande rivoluzione di questi due anni di mandato per Torrazza Piemonte. Un progetto ambizioso, che fa brillare gli occhi a questo sindaco che ha iniziato la sua carriera amministrativa nel lontano 1995. Un’idea, che oggi su carta si presenta come un progetto futuristico, ma che già dal prossimo anno potrebbe veder la luce. Certo, un intervento che durerà mesi e mesi, che costerà 3.500.000 euro ma che regalerà un paese più ordinato, con una viabilità più sicura per tutti ma soprattutto tanto verde.

In arrivo sensi unici

«Il progetto che interessa il centro storico di Torrazza e la viabilità del paese è un progetto vasto che è stato diviso in quattro lotti – spiega il sindaco Rozzino – Lo studio di fattibilità elaborato dall’architetto Andrea Zavattaro è stato depositato dopo un anno di lavoro. Uno studio approfondito che tiene conto di moltissime variabili e dati, non è un progetto approssimativo.
Dal punto di vista della viabilità l’intervento è molto importante perché si vanno a risolvere delle problematiche serie. Su via Mazzini, infatti, si interviene in quello che per noi è il budello, cioè il tratto che va dall’incrocio con via Roma sino all’altezza di Villa Valter. Lo studio prevede che quel tratto diventi a senso unico, perciò percorribile in direzione di Chivasso. Chi invece arriva da Chivasso, una volta affrontata la rotonda già prevista dal Piano Regolatore nell’attuale incrocio che porta a Casabianca (frazione di Verolengo), per raggiungere il centro può percorrere invece via IV Novembre o via Cavour, immettendosi poi in via Gramsci e raggiungendo così via Roma e poi via Mazzini, oppure proseguire in via Santa Chiara e svoltare a sinistra in via Bertone e poi in via Mazzini. O ancora da via Santa Chiara si può svoltare a sinistra e percorrere via Berta superando così il centro e viaggiare in direzione o di Saluggia o di Rondissone.
Nel progetto è prevista la realizzazione di una pista ciclabile e pedonale lungo via Mazzini, resta da esaminare bene il tratto tra via Bertone e via San Giacomo, l’area più stretta. Le possibilità sono due: la prima è il senso unico in direzione Chivasso che darebbe la possibilità non solo di realizzare una ciclabile ma anche dei parcheggi. Se invece si opta per il mantenimento del doppio senso, la pista ciclabile sarebbe raso strada».

Ma la viabilità sarà modificata anche in piazza del Municipio, piazza che verrà completamente rifatta.

Porfido e verde

«Il discorso di piazza del Municipio è molto ampio – spiega ancora Rozzino – per quanto concerne la viabilità, l’ingresso è previsto dalla strada che conduce in piazza Primo Maggio (vicino ad dove ci sono gli uffici comunale) mentre le uscite saranno due: una sua via Mazzini, l’altra vicino alla pensilina dei bus (sulla strada che porta in piazza Primo Maggio).
Per quanto riguarda gli interventi di rifacimento del centro si prevede la pavimentazione in porfido e pietra di Luserna. E così sarà anche via Mazzini. Saranno previsti i parcheggi, ce ne sarà uno in più. L’area davanti all’ingresso e uscita delle scuole sarà più sicura perché verrà chiusa ai mezzi, gli unici che potranno sostare saranno lo scuolabus e i mezzi di soccorso. Sarà un’area protetta. Tutta la piazza avrà nuovi alberi e aiuole. Ci saranno anche delle fontane e le bandiere istituzionali. Stiamo pensando anche di riportare il Monumento dei Caduti in piazza, come un tempo. La vera rivoluzione sarà il viale che da via Mazzini (davanti al bar) porterà alla Palestra e al bocciodromo. Sarà un viale alberato pedonale con panchine. Tutta l’illuminazione sarà a led. Tra il polivalente e il municipio creeremo un’agorà con 120 posti a sedere (che si potrà utilizzare per eventi ma anche le scuole per i loro momenti all’aperto) e una zona coperta per chi gioca a carte».

Mercato, la novità

Il mercato? «Il mercato verrà spostato in piazzale Primo Maggio, anche questo sarà riqualificato. Saranno previste le colonnine delle utenze a scomparsa. I posti per gli ambulanti saranno 16/17, molti di più rispetto ad ora. Un’area che sarà destinata anche alle manifestazioni».

Naturalmente il sindaco assicura che tutto questo importante progetto verrà condiviso con i commercianti, soprattutto le scelte in tema di viabilità e assicura che la gestione dei lavori sarà curata nel minimo dettaglio per garantire meno disagi possibili.

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