Rivoluzione nei campi sportivi: «Vogliamo realizzare nuovi terreni di gioco»
’Asd Rondissone gestisce anche l’impianto di piazza Borella al costo di 3500 euro all’anno.
Una nuova vita per il campo da tennis e calcio a 5 oltre che per l’ex impianto bocciofilo di Rondissone.
Rivoluzione nei campi sportivi
Quest’area sportiva di piazza Borella di Rondissone, che da tempo risultava senza un gestore, è stata affidata all’Asd Rondissone di Vittoriano Para, che ha intenzione di rendere la zona un polo attrattivo molto importante. Infatti, la società che già gestisce l’impianto da calcio, dopo aver siglato l’accordo con la Academy Torino nei giorni scorsi, ora si prepara ad espandersi.
«Abbiamo deciso di partecipare al bando per l’assegnazione di questi campi perché noi, che già gestiamo il campo sportivo, avevamo necessità di altri spazi per la scuola calcio – spiega il vice presidente Davide Mulè – Il campo in sintetico, infatti, è una grande opportunità per i nostri ragazzi per gli allenamenti. E un campo simile sarà realizzato dove una volta si praticavano le bocce, disciplina che a noi non serve.
Inoltre, stiamo valutando di poter realizzare un altro campo da calcio a 11 nella parte retrostante al campo già presente. Si tratta di un’area oggi coltivata, ma che da piano regolatore potrebbe essere destinata a quell’uso, ci sono solo delle modifiche da apportare allo strumento urbanistico. Inoltre, sempre in quella fascia di terreno molto ampia, potrebbero sorgere altri campi minori. E’ un progetto ambizioso sul quale ci stiamo confrontando con il sindaco Antonio Magnone e il suo vice Davide Cambursano. Progetti anche che avranno bisogno di tempo ma noi siamo intenzionati ad andare avanti.
Inoltre, sempre all’Amministrazione comunale chiederemo di realizzare un punto ristoro per le famiglie dei nostri atleti perché per noi è importante».
Stando alla convenzione che l’ Asd Rondissone e Comune di Rondissone hanno stipulato il centro sportivo dovrà essere operativo per otto ore al giorno per 300 giorni all’anno almeno.
Inoltre, la società si impegna a versare un canone annuo di 3500 euro all’anno e lo avrà in gestione per tre anni.
La convenzione prevede la collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio e le altre associazioni sportive. E' prevista l'organizzazione di attività sportive sociali per il settore giovanile e anche attività a favore dei disabili e delle scuole del territorio con una tariffa agevolata. Tra i requisiti c'è anche la partecipazione ai campionati, tornei, gare e manifestazioni ufficiali organizzate dagli organismi riconosciute dal Coni. Nel progetto di investimento è prevista l’organizzazione di spazi ricreativi e il miglioramento funzionale ed estetico dell'impianto e della parte esterna con interventi da eseguire a carico del concessionario.