VERCELLESE

Rotary e il primo grande ospedale costruito in Italia

Alla serata erano presenti Benedetta Delleani, Assistente del Governatore, e il Rotaract Sant’Andrea, con il Presidente Federico Pizzamiglio accompagnato dai suoi Soci

Rotary e il primo grande ospedale costruito in Italia
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Numerosi e interessanti aspetti storici e di attualità sono emersi nella relazione che l’arch. Aldo Ferraris e l’arch. Paolo Mensa hanno tenuto nella serata dello scorso 17 maggio al Rotary Club Sant’Andrea Vercelli-Santhià-Crescentino, presieduto da Fabrizio Pissinis. La serata aveva per tema “Una luce su Sant’Andrea. Il primo grande ospedale costruito in Italia.” intorno al quale stanno emergendo tante iniziative da parte di nuove realtà aggregative.

Rotary e il primo grande ospedale costruito in Italia

Tra queste vi è la “Consulta 2019”, descritta da Paolo Mensa che la presiede. Si tratta di una associazione tra Ordini professionale, istituzioni pubbliche, tra le quali l’ASL di Vercelli, e private, nata con le celebrazioni degli 800 anni dalla posa della prima pietra della Abbazia di Sant’Andrea per valorizzare la rilevanza di Vercelli nei secoli passati, in ambito economico, artistico e culturale. Tra le iniziative intraprese, Paolo Mensa ha ricordato il convegno del maggio 2019, organizzato dal prof. Lomartire di UPO intitolato “Sant'Andrea di Vercelli e il Gotico europeo all'inizio del Duecento” onorato dalla presenza di 60 tra i più importanti studiosi al mondo del gotico e dove si certifica il primato dell’Ospedale Sant’Andrea tra i grandi ospedali.

Inoltre, il lavoro svolto in collaborazione con Politecnico di Torino, l’Università del Piemonte Orientale e l’Istituto Cavour per il rilevo strumentale georeferenziato con tecnica laser dell’intera Abbazia, che mette a disposizione di chiunque, studenti, ricercatori, professionisti, una base essenziale per ogni tipo di attività.

Tra le altre iniziative messe in campo, la più recente e rilevante, anche se ancora in elaborazione, è la realizzazione di un parco agrivoltaico che porterebbe l’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli ad essere il primo in Italia alimentato in modo sostenibile da energia verde.
L’Ospedale Sant’Andrea, quindi, può essere visto anche come patrimonio culturale da valorizzare e sfruttare, come insegna il caso di Parma Capitale della Cultura 2021, che ha utilizzato il suo antico Ospedale del 1400, di 200 anni più giovane del nostro Sant’Andrea, come icona celebrativa della città.

Prendendo la parola, Aldo Ferraris ha ricordato che nel giugno 2022 è stata pubblicata l’opera “Ospedali in Vercelli” di Giorgio Ferrari, Bianca Rusconi e Miriam Ferrari che mette in evidenza come la città contasse nel 1200 ben 30 ospedali, cioè ricoveri per viandanti, che poco per volta saranno inglobati dal Sant’Andrea. E questo grazie alla ubicazione di Vercelli lungo la Via Francigena.

Il relatore ha poi riportato diverse notizie storiche legate sempre all’Ospedale, che manifestano la grande vivacità economica e culturale di Vercelli all’epoca di Guala Bichieri, tanto da affermare che oggi quel passato potrebbe e dovrebbe insegnare molto alla nostra città.

La fiera di Sant’Eusebio, che durava un mese e che era una tra le più importanti in Europa. La costruzione di più di 20 Borghi Franchi a presidio delle attività agricole e commerciali. Lo sfruttamento delle miniere di argento in Alta Val Sessera. Il primo Campus Universitario al mondo (1228), richiamando a Vercelli i docenti di Padova. L’insediamento di innumerevoli attività commerciali e artigianali attirate in città con incentivi fiscali, diremmo oggi.

In più, l’Ospedale di Vercelli, alla fine del 1200 e grazie al patrimonio raccolto da Guala Bicchieri, compera Larizzate per assicurare il proprio sostentamento economico. Su questa traccia seguono altre acquisizioni e i lasciti dei benefattori che hanno contribuito a rendere l’Ospedale Sant’Andrea per secoli totalmente autonomo sul piano finanziario, tanto da consentire la costruzione dell’attuale sede di corso Abbiate senza ricorso a finanziamenti pubblici.

Aldo Ferraris ha poi annunciato altre iniziative in fase di messa a punto, tra cui la collocazione all’interno del chiostro di Sant’Andrea di un orto per le piante officinali e la rigenerazione del borgo di Larizzate creando un albergo diffuso, diversi musei, laboratori didattici e mostre.

Le iniziative

Tra le imminenti iniziative di Consulta 2019 c’è quella intitolata “Una Luce su Sant’Andrea” organizzato con la Fraternità della Trasfigurazione, in collaborazione con il Comune e l’Atl. Suor Alfonsina Zanatta e Suor Maria Rosaria Memoji, ospiti della conviviale, hanno anticipato che all’interno dell’Abbazia sarà allestita la mostra fotografica “Stelle e simboli sui cammini di Fede” con gli scatti di Daniela Pellegrini sul cammino di Santiago e che verrà inaugurata sabato 20 maggio.

Alla serata erano presenti Benedetta Delleani, Assistente del Governatore, e il Rotaract Sant’Andrea, con il Presidente Federico Pizzamiglio accompagnato dai suoi Soci.

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