Sacchi della plastica, un’odissea ritirarli
I cittadini sono infuriati perché solamente in giovedì, in orario di apertura del Comune è possibile ritirare i sacchi per la plastica
Ritirare i sacchetti della raccolta della plastica è diventata un’odissea. Siamo a Verolengo. Qui, il Comune ha deciso di distribuire questi sacchi direttamente in Municipio il giovedì. Solamente il giovedì dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17. Più precisamente all’ufficio tributi.
Perché solamente? Perché sono molti i cittadini che si stanno lamentando di questa scelta di giorno e orario.
I cittadini sono infuriati perché solamente in giovedì, in orario di apertura del Comune è possibile ritirare i sacchi per la plastica
«Il giovedì è un giorno lavorativo e normalmente le persone, che non sono pensionati o disoccupati, lavorano. Soprattutto dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17 - commenta Giovanni - Io finisco di lavorare a Chivasso alle 17.30, prima che arrivo a Verolengo sono le 18. Ma come me ce ne sono molti, so che è un problema che hanno anche altre due famiglie che abitano vicino a me. Ma chi organizza il servizio non si rende conto che andrebbero distribuiti prima delle 9, quando cioè le persone non hanno ancora iniziato a lavorare oppure dopo le 18? La scelta migliore sarebbe poi durante la pausa pranzo. O meglio ancora il sabato. E’ molto più probabile che qualcuno sia a casa il sabato».
Pensiero condiviso anche da Laura: «Un giovedì sono arrivata davanti al Municipio poco dopo le 17 ma ormai l’addetto non c’era più e non sono riuscita a ritirare i sacchetti. Prima però di quell’ora non riesco ad arrivare perché lavoro, non prendo certamente un permesso per ritirare i sacchetti della plastica».
Le polemiche proseguono...
Ma le polemiche non finiscono certamente qui, c’è chi addirittura, giunto in Comune e trovato l’ufficio chiuso, ha detto che avrebbe messo le bottiglie e tutta l’altra plastica in un bidone, che certamente non avrebbe preso ferie per ritirare i sacchi. Anzi ha anche ricordato che un tempo erano gli stessi operatori di Seta a lasciare i rotoli di sacchi nelle abitazioni e che questo potrebbe tornare ad esser il metodo più corretto.
Fatto sta che la polemica sta diventando sempre più grande e forse l’Amministrazione dovrebbe prendere consapevolezza che c’è chi in quelle due fasce orarie proprio non riesce a recarsi in Comune. Amministrazione che potrebbe dunque ascoltare il consiglio degli utenti e prevedere di distribuirli magari uno o due sabati al mese.