L'assessore della Regione Piemonte con delega alla sanità Federico Riboldi presenta il bilancio settimanale.
Sanità, le novità della Regione Piemonte
L'assessore Riboldi spiega:
nella prima decade di agosto presentato il nuovo Piano Socio Sanitario piemontese alle associazioni, agli stakeholder, ai sindacati e agli ordini professionali;
riunione di insediamento del Comitato Regionale dei Medici di Medicina Generale: via libera alle Aggregazioni Funzionali Territoriali per una copertura capillare del territorio 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20, attraverso l’integrazione in rete ed il lavoro di equipe tra i Medici di Medicina Generale;
firmato l’accordo con i Pediatri di Libera Scelta: dalla Regione 5 milioni di euro in più per lo sviluppo e l’organizzazione delle attività dei Pediatri nel nuovo assetto della medicina territoriale (AFT e Unità Complesse di Cure Primarie);
incontro con i vertici italiani di Syensqo sul futuro della produzione a Spinetta Marengo. Obiettivo arrivare entro l’anno ad un accordo che preveda una produzione sempre più sostenibile, accompagnata da investimenti sulla bonifica del sito e l’eliminazione della produzione e dell’utilizzo dei fluorotensioattivi;
con l’Assessore all’Agricoltura Paolo Bongioanni incontro con le associazioni ed i Consorzi sulle nuove “Linee guida ministeriali per il controllo di STEC nel latte non pastorizzato e nei prodotti pastorizzati”: attenti alla salute dei consumatori, però, senza penalizzare i caseifici e i piccoli produttori piemontesi, che devono avere regole chiare e applicabili nel lavoro quotidiano;
approvato lo schema di accordo fra la Regione Piemonte e le Prefetture piemontesi per la legalità e la prevenzione dei tentativi di corruzione nell’ambito del piano di edilizia sanitaria da 5 miliardi di euro. Abbiamo bisogno di accelerare il più possibile i tempi per realizzare i nuovi ospedali, ma questo non andrà a scapito della legalità.
Infine, un aggiornamento sui bandi attivi della Regione Piemonte. Il “Bando partecipazione fiere 2025” prevede un contributo a fondo perduto per la promozione della partecipazione delle imprese artigiane piemontesi a una fiera organizzata in presenza in Italia.