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Sant’Anna, il presidente Alberto Cirio ha trovato i soldi

L’opera è finanziata... dunque si attende solo il cantiere

Sant’Anna, il presidente Alberto Cirio ha trovato i soldi
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Il raddoppio del ponte di Sant’Anna è certamente l’opera più importante e attesa dal Comune di Verolengo e da quello di Crescentino.

Sant’Anna, il presidente Alberto Cirio ha trovato i soldi

E lunedì 26 giugno è stata scritta una pagina importante per quest’opera viabile dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che, alla presenza dei sindaci Luigi Borasio (Verolengo) e Vittorio Ferrero (Crescentino) ha annunciato che sono stati individuati i fondi necessari per completare l’opera. Cirio insieme all’assessore Marco Gabusi, infatti, ha dato appuntamento ai due primi cittadini, nonché ai consiglieri regionali Gianluca Gavazza, Angelo Dago e Carlo Riva Vercellotti, al Presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino e al vicepresidente della Città Metropolitana Jacopo Suppo, per dare inizio a questo nuovo capitolo.

«Questa mattina la Giunta regionale ha deliberato l’assegnazione delle risorse necessarie ad un’opera rilevantissima per chi abita questo territorio - ha spiegato Cirio durante il sopralluogo - Noi dobbiamo pensare che se non riusciamo a realizzare un ponte, un’infrastruttura stiamo rischiando la vita delle persone e la competitività delle aziende del territorio. Queste le ragioni per le quali abbiamo deliberato questo intervento. Grazie al sindaco di Verolengo e a quello di Crescentino, quest’ultimo non passava settimana senza un messaggio che mi ricordasse questo genere di intervento. Grazie alla Città metropolitana e al Presidente della Provincia di Vercelli che hanno seguito l’iter autorizzativo. Anche i consiglieri regionali hanno sempre sottolineato quanto fosse importante l’opera. Oggi rimarginiamo una ferita che da troppo tempo attendeva un intervento».

Le parole dell'assessore Gabusi

«Passano migliaia di camion e automezzi, il problema e soluzione era noto - ha spiegato Gabusi - E anni fa si era pensato alla creazione di un nuovo ponte, riqualificando anche quello presente. Qualche me fa, Città metropolitana è arrivata da noi dicendo che mancavano 3milioni e mezzo di euro. Abbiamo cercato i fondi: 1milione e mezzo la Regione, 1 milione Città Metropolitana e 500 mila euro la Provincia di Vercelli. Oggi i tre finanziamenti sono tutti deliberati. Oggi Città Metropolitana potrà avviare le gare per la riqualificazione di Sant’Anna e la costruzione di quello nuovo».

«Avevamo sul tavolo questo dossier - spiega Suppo - quando ci siamo insediati. Ci siamo trovati con Gavazza e i sindaci e abbiamo fatto un patto da gentiluomini per l’opera. Noi abbiamo messo il milione di euro che va con gli altri fondi a colmare il divario dovuto ai rincari. Ora dobbiamo affidare i lavori, individuare una ditta seria per realizzare un ‘opera vitale».

«Da quanto il ponte sarà realizzato sarà l’arteria principale perché un vercellese per andare a Torino passerà di qua, non farà più l’autostrada. E’ un’opera straordinaria per futuri insediamenti e per future attività perché è un territorio che ha tanto da dare» ha commentato Gilardino.

I sindaci

La parola è poi passata ai sindaci. Prima Ferrero che, nel corso del suo discorso ha anche voluto sottolineare quanto i suoi predecessori Marinella Venegoni e Fabrizio Greppi si siano impegnati: «Da quando sono nato si sente la necessità di questo ponte perché il traffico è difficile, e delle persone hanno perso la vita. E’ un’opera necessaria e siamo felici che sia stato messo quello che mancava, per fare gli ultimi cento metri prima della realizzazione dell’opera. La speranza è di trovarsi qui tra un anno per il taglio del nastro del ponte raddoppiato. Un’opera cruciale per questa parte del Piemonte».

«Il numero di mezzi che passano è evidente, il numero di morti e incidenti non si contano - ha spiegato Borasio - Il primo progetto che ho visto era quando ero in minoranza, 17 anni fa. Poi l’ho rivisto un anno e mezzo fa. Oggi mi fa piacere vedere così tante autorità che in pochi mesi hanno ripreso in mano il progetto e lo hanno finanziato nonostante i costi che sono lievitati enormemente. Quindi vedere Cirio qui è la garanzia che verrà portato avanti ma chiedo solamente di iniziare il prima possibile in modo da risolvere questo annoso problema».
Cirio ha ribadito, poco prima di consegnare la variazione a Borasio, che non è un proclama ma è la comunicazione che l’opera si farà.

Al sopralluogo erano presenti anche Andrea Gavazza (vice portavoce della Zona omogenea 10 dell'area metropolitana) e il sindaco di Verrua Mauro Castelli.

 

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