Sciopero generale venerdì 29 novembre: possibili disagi

Piemonte in piazza: sciopero generale il 29 Novembre contro la manovra economica. Otto ore di mobilitazione per chiedere equità sociale e una politica economica a favore dei lavoratori.

Sciopero generale venerdì 29 novembre

Il 29 novembre 2024, CGIL e UIL hanno indetto uno sciopero generale di 8 ore in Piemonte e in tutta Italia, con lo scopo di protestare contro la manovra economica proposta dal governo. Lo sciopero coinvolgerà sia il settore pubblico che privato, con l'unica eccezione del trasporto ferroviario, escluso per rispettare le direttive della Commissione di Garanzia sugli scioperi. Tuttavia, altre categorie dei trasporti e servizi essenziali, come sanità e giustizia, saranno interessate dallo stop.

Motivazioni

Secondo i segretari generali Maurizio Landini (CGIL) e Pierpaolo Bombardieri (UIL), la legge di bilancio rappresenta una scelta economica inadeguata, incapace di affrontare le sfide della precarietà lavorativa, della povertà crescente e delle disuguaglianze territoriali. Giorgio Airaudo, segretario della CGIL Piemonte, ha sottolineato come la regione viva una crisi strutturale che la rende paragonabile a un "nuovo Sud", con un tessuto industriale fragile e una crescente esclusione sociale.

Modalità dello sciopero

In Piemonte, sono previste manifestazioni locali nelle principali città. Le adesioni interesseranno molti settori, tra cui trasporti locali, istruzione, pubblica amministrazione e aziende private. I cittadini sono invitati a partecipare per far sentire la propria voce contro quella che viene definita una manovra "antieconomica e antisociale".

Impatti e raccomandazioni

Chi viaggia o utilizza i servizi pubblici è invitato a verificare in anticipo eventuali disservizi, poiché lo sciopero potrebbe causare interruzioni significative, soprattutto nei trasporti e nella gestione di uffici pubblici.

Lo sciopero punta a richiamare l'attenzione nazionale su una politica economica ritenuta insufficiente per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro, chiedendo interventi che promuovano la crescita sostenibile e l'equità sociale.