SALUGGIA

Se non rispetti le regole, scendi dallo scuolabus

Ogni allievo avrà un cartellino identificativo che verrà ritirato nel caso in cui si registrino due infrazioni da parte sua, con sospensione

Se non rispetti le regole, scendi dallo scuolabus
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Dal nuovo anno scolastico ci saranno delle regole da rispettare anche sullo scuolabus. Una frase che potrebbe sembrare banale perché in ogni luogo ci sono delle regole da rispettare, che si sia bambini o adulti. Perché negli spazi comuni, quelli che si condividono con altre persone, non si può fare ciò che si vuole. Ma se questo concetto a molti può sembrare banale, pare che non sia sempre così sullo scuolabus comunale. Già perché ci sono stati episodi di caos che hanno spinto la Giunta Farinelli ad adottare un regolamento, delle linee guida per il funzionamento del servizio che il Comune dà a titolo gratuito a tutti i residenti a Saluggia, naturalmente iscritti.

Se non rispetti le regole, scendi dallo scuolabus

Un regolamento che entrerà in vigore dal nuovo anno scolastico e che prevede 15 «norme». Ma non sono solo regole dirette agli studenti che usano il servizio ma anche ai genitori o chi ne ha la delega.
Per esempio le fermate stabilite non potranno essere modificate, tranne che per eventi di forza maggiore.

Inoltre: «Il Comune assicura gli utenti dello scuolabus solo per i viaggi di andata e ritorno dalla fermata alle scuole, mentre riteniamo doveroso sensibilizzare le famiglie che la responsabilità sui minori è ad esse completamente affidata fino al momento in cui il minore non risulta all’interno dello scuolabus. Il servizio di trasporto, conseguentemente, esclude in modo espresso l’assunzione di qualsivoglia responsabilità da parte dell’Amministrazione del Comune di Saluggia, della ditta affidataria del servizio e dell’accompagnatore allorché il bambino non si trovi sullo scuolabus».

I genitori, inoltre, sono invitati ad essere presenti all’arrivo e alla partenza del bus, o almeno un loro delegato.
Tra le novità c’è poi il cartellino identificativo personale che dovrà essere esibito da ogni alunno a richiesta del conducente o dell’accompagnatore per usufruire del trasporto e verrà ritirato, con sospensione temporanea dal servizio, nel caso in cui lo studente terrà comportamenti non corretti.

Perché tra le regole c’è che «Durante il tragitto, gli allievi dovranno tenere un comportamento corretto ed educato, allacciare le cinture e rimanere seduti durante tutto il percorso, non disturbare il conducente e non danneggiare il mezzo, né sporcare con cibi e bevande».

Una regola importante perché pare che danni ce ne siano già stati.

Regole anche sui cellulari: a bordo dello scuolabus non è consentito scattare foto e registrare audio/video e non è generalmente consentito l’utilizzo del cellulare, fatti salvi i casi di emergenza da segnalare all’accompagnatore o all’autista.
E naturalmente «In caso di qualsiasi danno allo scuolabus, i responsabili dovranno rimborsare le spese di riparazione».
Insomma, regole che potrebbero sembrare, come detto, banali ma che banali non sono e che l’Amministrazione ha scelto di mettere nero su bianco affinché la normalità regni sullo scuolabus ogni giorno.

Le fermate

Intanto l’Amministrazione ha anche deciso di definire le fermate: Case Sparse (presso Sagrinosa), Oratorio (per catechismo solo ritorno), via General Demaria 13A/15, via Crescentino incrocio Via Canal Farini, Benne 1°, Benne 2° (Teksid) al 15/16, via Taiola 15, via San Sebastiano incrocio via Taiola, Cascina Tenimento, Casale Mariette, via Livorno Ferraris 54, piazza Parrocchiale (Sant’Antonino), via XXV Aprile incrocio 69/71/73, via Gametto 22, via Don Carra 108 (solo ritorno) e via Don Carra angolo via Dellamula (solo andata).

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