CRESCENTINO

Sellaro e il suo sciopero della fame: «Contro il Governo Ferrero e i soldi al Carnevale»

Già candidato a sindaco, non accetta le novità in un anno di difficoltà: «Ha aumentato anche l’Irpef ai cittadini»

Sellaro e il suo sciopero della fame: «Contro il Governo Ferrero e i soldi al Carnevale»
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Salvatore Sellaro, dopo mesi di assenza, o meglio di silenzio, dalla vita politica crescentinese torna operativo più che mai per combattere quelle che lui definisce le «ingiustizie del sindaco Vittorio Ferrero».

Sellaro e il suo sciopero della fame

Sellaro, infatti, non ci sta all’aumento dell’Irpef votato l’anno scorso e riconfermato quest’anno. Non concorda con l’aumento dello stipendio di sindaco e Giunta approvato recentemente. E poi si batte contro il biglietto del Carnevale: non concepisce il fatto che un cittadino crescentinese debba dover pagare 5 euro per assistere alla manifestazione solamente perchè non è residente in centro storico.

«Contro il Governo Ferrero e i soldi al Carnevale»

«In questo momento di crisi trovo assurdo che il sindaco e la sua maggioranza abbiano deciso di confermare l’aliquota Irpef, quella aumentata lo scorso anno - commenta Sellaro - Quando lui, però, così come la sua Giunta, si è aumentato lo stipendio.
Trovo tutto questo assurdo quando i cittadini hanno problemi seri ad arrivare a fine mese. Quando il caro bollette sta mettendo in difficoltà tutti. Lui, pensa bene di detrarre ad ogni cittadino lavoratore la somma di 16 euro circa da ogni stipendio per l’Irpef. Dovrebbe vergognarsi, ma lui non ha vergogna di nulla. L’importante per lui è il suo stipendio».

«Ma la “mazzata”, consentitemi il termine, peggiore è quella del biglietto del Carnevale: lui insieme ad Andrea Bazzano sta obbligando i cittadini che non abitano in centro e che vogliono assistere allo spettacolo a pagare 5 euro. Eppure di soldi al Carnevale il Comune ne dà. E non solo per questo evento. Dunque proprio per questi motivi io da oggi, mercoledì 1 febbraio, inizio lo sciopero della fame. Con questa mia azione voglio esprimere solidarietà a tutti i miei concittadini. Questo Governo Ferrero non è una democrazia e lo dimostra ogni giorno. Lui crede di far quel che vuole, ma la legge prevede trasparenza ed è quella che io chiedo. Dunque ieri, martedì 31 gennaio, ho invitato il sindaco ad un confronto pubblico. Ho invitato il sindaco a venire a confrontarsi con me sui temi cari ai nostri cittadini. Se ha il coraggio ed è veramente trasparente, allora lo accetti. Se no, vorrà dire che non lo è. E ognuno di noi potrà trarre le proprie considerazioni in merito».

Dunque da mercoledì 1 febbraio, il già candidato a sindaco di Crescentino nel 2019 e consigliere di minoranza Salvatore Sellaro ha cominciato il suo sciopero della fame.

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