Servizi igienici vietati in stazione: scoppia il caso

«Siamo a rischio colera, non solo Covid19». E’ questo il grido d’allarme che una pendolare di Saluggia urla di fronte all’ennesima situazione impossibile da sopportare nella stazione ferroviaria del capoluogo.

Servizi igienici vietati in stazione

«A chi compete dotare la stazione di servizi igienici?
Il locale esiste ma è chiuso. - commenta arrabbiata - Chi è responsabile della salute dei pendolari! Il sindaco? Il prefetto? L’Asl? la Protezione Civile?».
La stazione ferroviaria di Saluggia è un luogo molto frequentato perché sono centinaia le persone che ogni giorno passano di lì, tra studenti e lavoratori. E nessuno di loro ormai può utilizzare i servizi igienici. Una situazione assurda se si pensa che chiunque potrebbe aver necessità di utilizzare la toilette in attesa dell’arrivo del proprio treno. Eppure nulla. Un altro problema non indifferente che si somma a quelli che altri pendolari nei mesi scorsi hanno denunciato come la chiusura della sala d’aspetto oppure lo sporco e la poca sicurezza.

Scoppia il caso

E le parole di questa sono condivise da chi, appunto, usa il treno per raggiungere la propria scuola e sede lavorativa: «Il Comune, anche se non è suo lo stabile, non potrebbe intervenire facendo comprendere come questa situazione vada sanata al più presto per il bene di tutti?».