FOGLIZZO

Sfuma il sogno di 40 alloggi nella zona ex Ispa

Inoltre, nel corso del Consiglio, il primo cittadino Fulvio Gallenca ha annunciato il cambio di alcune caldaie.

Sfuma il sogno di 40 alloggi nella zona ex Ispa
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All’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì 28 marzo c’è stata la presa d’atto della rinuncia al piano particolareggiato esecutivo che interessa l’area urbanistica dell’ex Ispa, azienda foglizzese chiusa ormai da diverso tempo.

Sfuma il sogno di 40 alloggi nella zona ex Ispa

«La Società che aveva acquistato tale area a nord del paese, fra via Principessa Iolanda e via Caluso- ha detto il sindaco Fulvio Gallenca- ha rinunciato a realizzarvi un complesso immobiliare di quaranta alloggi il cui piano particolareggiato era stato approvato dal Consiglio comunale una decina di anni fa. Il progetto, nato prima della crisi che ha investito il settore immobiliare, non verrà mai realizzato dalla Società».

Convenzione tra Comuni

E’ seguita l’approvazione del consiglio dello schema di convenzione fra Brandizzo, Montanaro e Foglizzo per la richiesta di finanziamenti. «Si tratta di approvare una convenzione con questi paesi- ha spiegato Gallenca- indispensabile per poter avere un raggruppamento di Comuni che raggiunga i 15 mila abitanti come lo richiede un bando per la riqualificazione urbana che permetterà ai partecipanti di accedere a finanziamenti sino a 5 milioni di euro, a condizione che riusciamo a vincerlo».  Alcune sono state le comunicazioni al termine della seduta in merito all’utilizzo del fondo per l’utilizzo dell’efficientamento energetico. «E’ da anni- ha detto il sindaco Gallenca- che lo Stato assegna ai Comuni in proporzione al numero dei loro abitanti i contributi relativi all’efficientamento energetico e all’abbattimento delle barriere architettoniche. Abbiamo realizzato tre anni fa l’ascensore del Municipio con 50 mila euro di contributi mentre due anni fa abbiamo sostituito la caldaia del Municipio con 50 mila di contributi. Lo scorso anno abbiamo ricevuto 100 mila euro di contributi che abbiamo destinato ad un intervento di efficientamento energetico che avrà luogo a maggio per isolare una porzione del tetto del Pluriuso. Infine, quest’anno, ci sono stati assegnati 50 mila euro di contributi che insieme ai 60 mila euro (derivanti dall’utilizzo del diritto di superficie per il fotovoltaico in località Gerbole) destineremo alla sostituzione della caldaia nelle scuole. I lavori si faranno in estate, a scuole chiuse, per avere un impianto efficiente, a condensazione e a basse emissioni e consumi.

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