«Sì ai soldi per le feste ma no per verde e manutenzioni: sbagliato»
Il capogruppo d’opposizione Capizzi non condivide la scelta di non curarsi delle proprietà, lasciandole nel degrado

«Sembra profilarsi un futuro sempre più problematico per Livorno Ferraris» esordisce con preoccupazione Matteo Capizzi, capogruppo di minoranza, in riferimento alla gestione delle manutenzioni e alle priorità dell'Amministrazione comunale. La sua dichiarazione pone l'accento su una visione che, a suo dire, sta portando a un progressivo deterioramento del patrimonio esistente a fronte di investimenti su nuove opere.
Mancano i soldi per le manutenzioni ma...
«La questione non riguarda unicamente le aree verdi - precisa Capizzi - ma investe l'intero patrimonio comunale, a partire dagli edifici storici che, fortunatamente vincolati, rappresentano un valore identitario per la nostra comunità. Tuttavia, concentrare le risorse esclusivamente sul nuovo, sottraendole di fatto alla cura dell'esistente, significa condannare quest'ultimo all'abbandono».
Le conseguenze di questa impostazione, secondo il capogruppo di minoranza, sono già visibili: «Sant’Agostino e Palazzo Galileo presentano criticità evidenti, problematiche che richiedono interventi onerosi. Fondi che, a quanto pare, sono stati destinati alla realizzazione di nuove strutture come il polivalente. Pur condividendo l'importanza del recupero dell’ex Consorzio trasformandolo nel polivalente, nutro seri dubbi sulla sostenibilità di tali spese a discapito della manutenzione ordinaria». Capizzi sottolinea come il suo gruppo avesse previsto tali difficoltà, osservando con rammarico incuria e degrado diffusi.
Un focus particolare viene posto sulla situazione in un complesso in particolare dove hanno sede il centro incontro e gli alloggi di edilizia popolari di proprietà comunale: «Gli infissi sono vetusti, gli intonaci si staccano, e mesi fa si è verificato un distacco significativo, tamponato con un ponteggio abbandonato. La segnaletica provvisoria, con strisce bianche e rosse, è stata apposta in modo non corretto, creando potenziali pericoli, soprattutto per i bambini che frequentano l'area. Non è giusto che delle famiglie debbano vivere in queste condizioni precarie. Il centro incontro è un luogo frequentato da anziani e disabili e meriterebbe una gestione più attenta alla loro serenità. Il verde non è gestito, non è corretto per il vivere comune».
...però per le feste sì
Il tono di Capizzi si fa più acceso nel denunciare una presunta disparità nelle priorità: «Provo sincera amarezza nel constatare certe dinamiche. Per le feste e le varie manifestazioni sembra non si debba transigere, i fondi per mangiare e bere si trovano, mentre per interventi necessari e urgenti si temporeggia e si rinvia. È fondamentale invertire questa tendenza, affrontando prima gli impegni e le criticità che aumentano di giorno in giorno».
In conclusione, la presa di posizione di Matteo Capizzi solleva un acceso dibattito sulla gestione delle risorse comunali a Livorno Ferraris, ponendo l'accento sulla necessità di un equilibrio tra nuovi investimenti e la salvaguardia del patrimonio esistente, per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini. La sua denuncia invita l'Amministrazione a una riflessione sulle priorità e sull'impatto delle scelte attuali sul futuro della comunità.