politica

«Sì» all’ampliamento dell’area sfalci e ad un’azienda locale

Le decisioni sono state prese nel corso dell’ultima seduta consiliare

«Sì» all’ampliamento dell’area sfalci e ad un’azienda locale

Durante il consiglio comunale di giovedì 30 ottobre sono state approvate due modifiche non costituenti varianti al Piano Regolatore.

«Sì» all’ampliamento dell’area sfalci e ad un’azienda locale

Si tratta di interventi di natura tecnica ma che avranno effetti concreti sul territorio: uno riguarda lo sviluppo di un’azienda locale, l’altro l’ampliamento dell’area sfalci.

«La prima modifica – ha spiegato il sindaco Marco Formia – concerne una richiesta dell’azienda Biodiffusione, situata in via Caluso e operativa nel settore dei prodotti biologici. L’azienda ha chiesto di poter ampliare la propria struttura. Il Comune ha accolto positivamente la richiesta, riconoscendo l’importanza di sostenere le attività produttive sul territorio. Tale autorizzazione è subordinata ad una condizione che consiste nella realizzazione di barriere fonoassorbenti per ridurre i rumori verso la zona residenziale adiacente. In passato, infatti, alcuni residenti avevano presentato lamentele e pure avviato cause legali per i rumori notturni provenienti dall’attività di lavorazione degli alimenti. Verrà, inoltre, spostata verso Caluso l’attuale area di carico e scarico delle merci, orientata verso Mazzè».

La seconda modifica riguarda il campo di Casale che ad aprile era stato occupato da due nuclei di etnia sinta successivamente sgomberati dal Comune.

«Questa modifica – ha proseguito Formia – consiste nel passaggio del campo da area agricola ad area servizi per destinarla ad un deposito sfalci. Abbiamo avviato una trattativa per l’acquisto del terreno dal proprietario, e una volta concluso l’atto, intendiamo ampliare il servizio di raccolta e gestione del verde. Il terreno in questione è situato vicino ad un’area che già utilizziamo per lo stoccaggio degli sfalci: è nostra intenzione ampliare tale servizio per i cittadini del paese. Il costo complessivo dell’operazione è di 24 mila euro, di cui 18 mila destinati all’acquisto del campo e 6 mila per le spese notarili. Si farà anche una bonifica del campo necessaria per garantire che il terreno sia perfettamente idoneo all’uso previsto».